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Davanti ad un'importante cornice di pubblico (più di 500 spettatori al campo Ervatti di Prosecco), il Venjulia Rugby Trieste batte la Leonorso Udine con il risultato di 13 a 6 vendicando così due anni di sconfitte nel derby, alcune anche molto pesanti.

La formazione di casa parte un po' contratta e Udine ne approfitta per portarsi in attacco ma l'attenta difesa triestina impedisce ai friulani di concretizzare la gran mole di gioco prodotta.

Alla prima mischia il Venjulia mette le cose a posto; gli avanti triestini infatti dominano gli avversari sia in mischia chiusa che in touche.

Al 15', da una touche sui 5 metri, si forma una maul avanzante che i friulani non riescono a fermare e che porta la mischia triestina in area di meta. A schiacciare l'ovale è la seconda linea Fiumara ma ciò che impressiona è lo strapotere degli avanti alabardati.

Al 22' azione fotocopia per Trieste che con una touche eseguita alla perfezione e seguita da una potente maul avanzante, porta nuovamente in meta Fiumara per il 10 a 0 per i padroni di casa.

Al 30' Udine si avvicina alla linea di meta ma la difesa triestina è accorta e gli ospiti non riescono a sbloccare il loro tabellino. Il primo tempo di conclude sul 10 a 0 in favore degli alabardati.

Nella ripresa il Venjulia appare meno arrembante e non riesce più a sfruttare la sua superiorità sembrando quasi appagata dal vantaggio acquisito. Ciò nonostante Udine non riesce a marcare alcun punto, neanche quando Trieste rimane in inferiorità numerica per il cartellino giallo a Fiumara. Anzi, la mischia triestina continua a dominare anche in 7 contro 8 ed il Venjulia incrementa il vantaggio grazie ad un calcio piazzato. Sul 13 a 0 Udine accorcia le distanze grazie ad un calcio di punizione ed a tempo ampiamente scaduto la Leonorso decide di piazzare nuovamente per portare a casa almeno il punto di bonus difensivo.

La partita termina quindi sul punteggio di 13 a 6 e nonostante la vittoria, coach Del Frate non è del tutto soddisfatto lamentando lo scarso cinismo dei suoi e rammaricandosi dei punti di bonus che la sua squadra si è lasciata per strada e che in un campionato così equilibrato alla fine potrebbero fare la differenza. Un altro punto su cui lavorare sarà la mediana che in questa partita non ha saputo sfruttare al meglio i molti palloni recuperati dalla mischia e che in alcune situazioni non ha innescato a dovere la velocità dei trequarti. Rimane comunque per il coach, la soddisfazione per la vittoria, la prestazione superlativa della mischia ed il comportamento egregio dei giovani scesi in campo.

Grazie a questa vittoria il Venjulia sale al 3° posto solitario in classifica, posizione da difendere con i denti in quanto vale l'accesso al pool promozione e di conseguenza la salvezza automatica.

Ora un lungo periodo di pausa che servirà al Venjulia per ricaricare le batterie e recuperare gli infortunati in vista della prima partita del girone di ritorno al 30 novembre quando i triestini andranno a far visita alla corazzata Oderzo.

 

FORMAZIONE: Chittaro, Atena, Cocco, Zornada, Vanon, Fassina, Lisetto, Reganzin, Polacco, Sponza, Romano, Fiumara, Piattelli, Viola, Galante.

A DISPOSIZIONE: Pettirosso, Vangi, Vendola, Derin, Degrassi, Benevoli, Dimitri.

ALLENATORI: Del Frate, Moradei.

 

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Serie C1 Girone A Pool 1

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