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Difficile trasferta nella seconda giornata del girone di ritorno valido per la serie C territoriale 2012/2013 per il Savona Rugby.

I savonesi allenati da Paul Chiru e Sebastiano Chizzali affrontano il Saluzzo sul campo piemontese, sapendo che devono portare a casa il risultato in quanto la rincorsa alla testa della classifica, che vede il Cogoleto isolato a dieci lunghezze, non ammette errori. La capolista affronta inoltre una sfida che la vede favorita, in casa, contro un Amatori Genova fanalino di coda della classifica.

Le trasferte piemontesi sono notoriamente sempre molto ostiche, e il Savona entra nel piccolo e freddo campo di Verzuolo con una buona condizione mentale, e tenta da subito di imporre il proprio gioco ed il proprio ritmo, ma le dimensioni del campo e la linea arbitrale tendente al “lasciar giocare” favoriscono nella prima frazione la formazione spontanea di numerosi punti d’incontro, anche parecchio affollati. Inoltre i padroni di casa tentano in ogni modo di rallentare il gioco ospite, che comunque impegna non poco i saluzzesi, costringendoli a spostarsi parecchio per il campo per arginare i tentativi di incursione savonesi.
In diverse occasioni i liguri si avvicinano alla linea di meta, ma la difesa di casa resiste e impedisce la marcatura; il gioco degli ospiti è comunque intenso, e costringe i piemontesi a concentrarsi nei punti d’incontro. Proprio da una superiorità numerica scaturisce l’azione che muove il tabellino: ottima palla recuperata dal pack di mischia a ridosso della metacampo, con i trequarti che allargano fino a raggiungere l’ala Andrea Immovilli, che si invola sulla fascia e schiva il tentativo di chiusura della difesa di casa, andando a segnare la prima meta della giornata nonché la prima personale della stagione; un ritorno sulla lavagna dei marcatori per Immovilli, che nella stagione precedente era stato il miglior marcatore del Savona.

Il capitano Andrea Costantino trasforma portando il risultato sullo 0 a 7.

La partita si mantiene su alti livelli di guardia, con i saluzzesi che tentano in ogni modo di rompere le fila savonesi senza successo: inoltre il pacchetto di mischia ligure fa sentire il proprio peso, conquistando diversi palloni e dominando le fasi chiuse, e intorno al 20’da un’azione di recupero simile alla precedente nasce l’azione che permette a Michele Tobia di ipnotizzare la difesa piemontese, andando a marcare sotto le H, con facile trasformazione di Costantino.
Il Saluzzo tenta il recupero, e controlla alcune fasi di gioco; i punti d’incontro sono comunque ancora confusi e congestionati, con diverse infrazioni commesse da entrambi gli schieramenti, e da un calcio di punizione piazzato con grande precisione i piemontesi guadagnano i primi punti della giornata, portandosi sul 3 a 14.

Nonostante il grande cuore dei padroni di casa, che affrontano ogni situazione di gioco con grande grinta e con intensità, i savonesi tengono ancora le redini della partita, soprattutto grazie al grande lavoro della mischia che conquista e difende palloni in quantità: al 30’ è di nuovo Michele Tobia ad andare in meta al termine di una splendida azione corale che sposta il gioco con rapidità da un lato all’altro del campo, con Costantino che trova il varco e poi serve su un piatto d’argento la meta al compagno di squadra. Lo stesso Costantino calcia tra i pali per la terza trasformazione consecutiva.

Il capitano però non è ancora sazio, e sul finire del primo tempo, dopo una lunga percussione della mischia sulla destra, elude la difesa piemontese con una finta e va a marcare la quarta meta savonese che vale il punto bonus, trasformando ancora e chiudendo così la prima frazione sul 3 a 28.

Nel secondo tempo entrambe le squadre calano, il ritmo si fa meno incessante, e sono necessarie forze fresche: sia i piemontesi che i savonesi sfruttano tutti gli uomini a disposizione, ma comunque la seconda frazione si rivela avara di marcature: sono sempre gli ospiti a gestire il gioco, forti anche del punteggio a favore, ma i padroni di casa non sono ancora domi, e costruiscono di più rispetto alla prima metà della partita. I savonesi mantengono alto il livello di guardia e arginano le incursioni dei saluzzesi, ma dopo un forcing ripetuto che si protrae per diversi minuti, al 60’ i piemontesi riescono a marcare la meta, meritata per la forza di volontà e per la grinta con la quale viene conquistata.

Sono però poche le carte rimaste da giocare per le due squadre, e dopo alcune giocate dei trequarti savonesi che tentano ancora di perforare la difesa avversaria, con un Paolo Vallarino particolarmente ispirato e un Bledar Ademi tonico ma sfortunato in un paio di occasioni, la partita si trascina verso la conclusione. C’è ancora il tempo per un calcio di punizione, che Costantino trasforma marcando un 5/5 nei calci piazzati della giornata.

Partita che si conclude sul risultato di 8 a 31, con il Savona che porta a casa 5 punti dalla trasferta, indispensabili per mantenere il contatto con la testa della classifica che vede il Cogoleto vincente di misura sull’Amatori Genova per 73 a 5, e che permettono ai savonesi di mantenere invariato il vantaggio sull’Asti, terzo e vincente in casa contro il La Spezia per 27 a 12, con l’Imperia quarto vincente contro il Tigullio Rapallo per 32 a 12 ma indietro di dieci lunghezze sul Savona.

La prossima partita sarà cruciale: il Savona sarà ospite del Cogoleto, per una sfida al vertice che sancirà la definitiva fuga dei genovesi, ancora imbattuti, o manterrà vive le speranze dei ponentini di recuperare il divario e riagguantare la testa del campionato. Appuntamento alle 14.30 al Marco Calcagno di Cogoleto per una sfida che si preannuncia caldissima.

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