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Un gran bel Venjulia tiene testa al più quotato Pordenone Rugby (squadra di categoria superiore e con chiare ambizioni di promozione)  e giocando senza alcun timore reverenziale sfiora l’impresa nella sua ultima amichevole prestagionale perdendo con una sola meta di scarto.

Inoltre il risultato finale (12-7 ndr)  non è del tutto veritiero in quanto, trattandosi di incontro amichevole, la formazione triestina ha giustamente scelto di non piazzare mai i vari calci di punizione a proprio favore andando piuttosto in touche e provare a giocare .

Nella prima fase della partita il Pordenone parte forte in attacco ma la difesa triestina è aggressiva e attenta e limita i danni subendo una meta soltanto. Il Venjulia ci prova in attacco e sfiora due volte il pareggio prima con una fuga di Zornada placcato a pochi metri dalla linea di meta e poi con una potente azione di squadra.

Nella seconda parte dell’incontro invece Trieste, dopo aver subito una seconda meta,  è più sfrontata e si presenta con maggior regolarità in attacco. Dopo la meta della seconda linea Dario Obratil, il Venjulia non si accontenta e cerca con convinzione la meta del pareggio o addirittura del possibile sorprasso. Purtroppo il tempo rimasto a disposizione è troppo poco e l’incontro termina con la vittoria del Pordenone.

I segnali confortanti però sono molti; dal buonissimo esordio in prima squadra del pilone dell’Under18 Luca Galante alla tenuta fisica di tutta la squadra, segnale che la dura preparazione a cui sono stati sottoposti i ragazzi triestini sta dando i suoi frutti.

Il Venjulia quindi, oltre alla grande soddisfazione di tutto lo staff tecnico, ritorna da Pordenone con la consapevolezza che se saprà tenere questa concentrazione e questo atteggiamento durante il campionato, sicuramente potrà fare grandi cose.