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Alla vigilia dell’ultimo turno prima della pausa natalizia, il campionato di Serie B esibisce in modo sempre più marcato i suoi contorni per quanto riguarda la lotta per la promozione e quella per non retrocedere. Poche squadre mantengono ancora l’imbattibilità dopo otto giornate: I Centurioni Lumezzane nel Girone 1 (ma hanno disputato una partita in meno), Romagna Rfc e Civitavecchia Centumcellae nel Girone 2 e infine il Casale nel Girone 3, che è anche l’unica squadra di tutta la categoria ad aver sempre vinto e sempre incassando il bonus. Viceversa, ancora a bocca asciutta sono Amatori Genova (Girone 1), Reno Bologna e Vasari Arezzo (Girone 2) e Arechi (Girone 4).

Risultati e classifiche di Serie B

GIRONE 1

Negli ultimi due turni la situazione al vertice si è confermata fluida e imprevedibile. Domenica 2 dicembre il Monferrato ha riagganciato la vetta battendo 33-30 il Rovato Nordival, insieme a I Centurioni Lumezzane che invece hanno travolto 65-5 il Probiotical Amatori Novara. Nella stessa giornata il Bergamo ha battuto a sorpresa il forte Everest Piacenza (25-20), l’Amatori Capoterra si è sbarazzato 35-13 del Tutto Cialde Lecco e il Sondrio Sertori ha battuto di misura, 22-16, la matricola Amatori Genova. E’ toccato al giudice sportivo invece decidere l’esito di Amatori&Union Milano-Varese: a dispetto della vittoria (26-24) colta sul campo, i padroni di casa sono stati puniti con la sconfitta a tavolino 0-20 (5 punti a Varese) per non aver rispettato il numero minimo di giocatori di formazione italiana. Un brutto colpo che si è ripercosso sul rendimento dei meneghini la settimana seguente, nella sfida salvezza con il Probiotical Amatori Novara vinta dai piemontesi 24-15. Ora in classifica le due formazioni sono affiancate al penultimo posto, con 7 punti, davanti al fanalino di coda Amatori Genova (1 punto) che nulla ha potuto contro il Rovato Nordival. Aggiudicandosi per 55-17 il match testa coda, i bresciani della Franciacorta hanno ripreso la vetta solitaria con 34 punti visto che le altre due protagoniste del Girone 1, Monferatto e I Centurioni Lumezzane, si sono imposte senza bonus salendo a 33. La franchigia piemontese ha espugnato lo stadio del Tutto Cialde Lecco (20-39) trascinato dai calci di capitan Zucconi autore di 24 punti al piede, mentre il XV della Val Trompia ha dovuto sudare le proverbiali sette camice prima di spuntarla 9-3 sul terreno del Bergamo 1950, che dopo una partenza a singhiozzo è risalito fino al sesto posto con 21 punti. E’ tornato al successo l’Everest Piacenza, che si è confermato al quarto posto (31 punti) travolgendo 46-5 il Sondrio Sertori, mentre l’Amatori Capoterra, quinto, si è fatto sorprendere dal redivivo Varese vincitore 27-5 davanti al proprio pubblico.

GIRONE 2

Anche nel gruppo del Centro l’incertezza regna sovrana al vertice, un po’ meno in fondo alla graduatoria. Due settimane fa a Cesena si è giocato il primo faccia a faccia tra Romagna Rfc e Civitavecchia Centumcellae che si sono spartiti la posta pareggiando 15-15 e mantenendosi così imbattute ma perdendo la vetta a favore del Florentia, che invece ha vinto 20-0 a tavolino sul Vasari Arezzo che, sceso in campo con solo 15 uomini in lista, non ha potuto terminare il match per l’infortunio di un giocatore a metà del primo tempo. Alle spalle delle protagoniste, sempre il 2 dicembre, ecco gli ampi successi di Livorno (43-3 sul Cus Siena) e dell’Amatori Parma (33-3) nei due derby regionali e le risicate vittorie esterne di Arieti Rieti ad Arezzo (finale 17-19) e del Parma 1931 a Jesi (20-22). Gli scontri al vertice sono proseguiti domenica scorsa, 9 dicembre, questa volta a Civitavecchia dove il Centumcellae ha vinto un lungo ed emozionante braccio di ferro con il Florentia, terminato 33-32 per i padroni di casa (5 punti a 2) grazie a una meta di Cerquozzi nel recupero. Un successo chiave per ridisegnare le gerarchie del girone, che ora vede di nuovo al comando solitario il Romagna Rfc, con 37 punti, davanti ai fiorentini con 36 e ai laziali con 31. I romagnoli hanno ripreso il comando grazie al successo con bonus, 26-20, sul terreno del Giacobazzi Modena che rimane in settima posizione (15 punti). Vittoria esterna importante anche per il Livorno in quel di Jesi (finale 3-19) e soprattutto per l’Arieti Rieti che lascia il penultimo posto aggiudicandosi con il minimo scarto la delicata sfida salvezza sul campo del Vasari Arezzo, che pur conquistando il primo punto della stagione ha ceduto per un soffio, battuto 20-21. La sorpresa della giornata invece è stato decisamente il tonfo dell’Amatori Parma a Siena, dove il Cus neopromosso ha centrato la terza vittoria stagionale imponendosi 14-3, mentre contemporaneamente i cugini del Parma 1931 strapazzavano 54-14 il Reno Bologna, ancora a caccia del primo sorriso.

GIRONE 3

A Nord Est brilla una sola stella. Il Casale di Santamaria e Stevanato, costruito per il salto di categoria, non ha deluso le aspettative mettendo in fila un percorso netto di otto vittorie con bonus. Dopo aver rullato il Roccia Rubano due settimane fa, i caimani biancorossi hanno prima sbancato il terreno del Cus Ferrara (finale 5-23) e quindi, senza troppo dannarsi, hanno fermato la matricola Verona con un netto 36-5. Nessuno ha saputo tenere il passo della capolista, che ha già 9 punti di vantaggio sulle prime inseguitrici, Bologna 1928 e Iniziative Villorba. I rossoblù bolognesi hanno vinto 10-8 per una trasformazione di differenza l’acceso braccio di ferro con il Roccia Rubano che valeva il secondo posto, domenica 2 dicembre, quindi si sono aggiudicati comodamente, per 36-8, il derby regionale con il Cus Ferrara. I ricci trevigiani hanno invece ripreso quota dopo una partenza difficile, portando a sei la striscia di successi consecutivi grazie al 64-10 con cui hanno travolto il Venjulia Trieste e alla vittoria nel derby sul campo del Mogliano, concluso sul punteggio di 7-28. A breve distanza dalla coppia di inseguitrici seguono il Mirano 1957, a 26 punti, e il Roccia Rubano, a 24. I bianconeri veneziani hanno ceduto il passo a Mogliano, alla settima giornata, cedendo 30-23, ma si sono rifatti domenica scorsa aggiudicandosi la delicata sfida con il Viadana cadetto, per 29-12. Viceversa i cinghiali padovani sono in caduta libera. Dopo le prime cinque vittorie infatti sono arrivate tre sconfitte di fila: dopo aver perso lo scontro al vertice a Casale sul Sile, i rossoverdi hanno ceduto di misura al Bologna e poi si sono fatti sorprendere dal redivivo Cus Padova nel derby, che sul suo campo ha trionfato 15-0. Una vittoria importante per gli amaranto-oro patavini, che si sono allontanati dalle zone calde vincendo le ultime due partite, con Riviera (44-7) e appunto, Rubano. L’ultimo turno ha visto anche la risalita in classifica del Riviera 1975, che dopo un lungo periodo di magra ha ritrovato il successo a Trieste, nel delicato scontro salvezza con il Venjulia che gli ha fruttato il sorpasso proprio ai danni dei neopromossi giuliani.

GIRONE 4

Anche al Sud c’è una squadra che sta abbozzando la fuga. E’ l’Arvalia Villa Pamhili, che nonostante una sconfitta (nel derby romano con la Capitolina) è riuscito ad accumulare cinque punti di vantaggio sul Napoli Afragola, che pure ha centrato sette vittorie. Il segreto dei biancoverdi di coach Zangrilli è l’efficacia offensiva con cui sono sempre assicurati il bonus, addirittura doppio in occasione della citata battuta d’arresto. Nelle ultime due giornate il XV del Corviale ha avuto ragione del Cus Catania, fermato 27-20, e del Partenope, punito 39-12, portandosi a 37 punti in classifica. La formazione napoletana, seconda a 32 punti, ha invece espugnato lo stadio della Roma Olimpic Club 1930 (finale 19-30), prima di spazzare via l’Arechi in un derby campano testa-coda terminato 74-0. Alle spalle del Napoli Afragola, seguono il Polisportiva Paganica (31 punti) e l’Unione Capitolina (30). Gli abruzzesi hanno sepolto sotto ottanta punti il Frascati Union (83-3) e una settimana dopo hanno vinto in trasferta (finale 19-45) il derby con l’Avezzano, mentre i cadetti capitolini l’hanno spuntata di un soffio sul campo della Partenope (24-26) prima di imporre un dazio pesante al C.L.C. Messina, travolgendo i siciliani 77-15. Nella parte centrale della classifica si è giocato un equilibrato Cus Catania-Frascati Rugby Club 2015, terminato sul 33-27 per i padroni di casa etnei che hanno così ridotto a due punti il loro svantaggio sui laziali. Domenica 9 dicembre infine è andato in scena il derby di bassa classifica Frascati Union – Roma Olimpic. I bianconeroverdi romani sono riusciti a portare a casa la partita espugnando per 20-10 lo stadio di Cocciano e lasciando così il XV dei Castelli al penultimo posto, davanti al fanalino di coda Arechi, sempre sconfitto, che ora si trova a ben 17 punti dal decimo posto che vale la salvezza.

 

 

Risultati e classifiche di Serie B

Foto Alfio Guarise

 

 

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