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La terza giornata di Serie B ha riservato colpi di scena in più di un girone, specialmente a Nord Ovest e al Centro, mentre a Nord Est e al Sud le principali candidate alla promozione continuano a non sbagliare un colpo.

Nel Girone 1 è incappato nella prima sconfitta stagionale il Monferrato, che era l’unica squadra a punteggio pieno dopo le prime due giornate. I piemontesi hanno trovato ad attenderli al varco un Sertori Sondrio bramoso di riscossa e un Vittorio Marazzi (foto) in formato Eccellenza. L’ex Fiamme Oro con un passato in Nazionale U20 ha segnato tre delle quattro mete con cui i valtellinesi si sono affermati 25-17, lasciando la squadra di Mandelli a bocca asciutta. Ad approfittare di questo scivolone sono state l’Edinol Biella, che ha espugnato senza difficoltà il campo del fanalino di coda Bergamo, e il Cus Milano, che si è aggiudicato il match più tosto della giornata, domando di misura 34-27 lo Chef Piacenza, che porta a casa comunque due punti. Da segnalare la caduta dell’Amatori Alghero a Lumezzane, che centra così  il primo successo, e del Probiotical Amatori Novara sul mai facile terreno dell’Amatori Capoterra. Si sblocca anche il Tutto Cialde Lecco, fermando sul 17-5 l’Amatori&Union Milano. In classifica Biella e Cus Milano guidano con 14 punti, seguite da Chef Piacenza e Monferrato a quota 10, Alghero e Novara a 9.

Nel Girone 2 ha conquistato la vetta il Paspa Pesaro che l’ha spuntata sul Bologna 1928 al termine di un big match tirato come da previsioni. Dopo aver preso la testa della gara con due mete di Ferretti e Soavi, gli ospiti bolognesi si sono fatti riacciuffare proprio allo scadere da una meta in pick&go di Fagnani e dalla trasformazione decisiva dell’estremo Babbi, autore anche di tre piazzati per il 16-15 conclusivo. Dopo tre giornate i marchigiani di Mazzucato sono gli unici ad aver sempre vinto, pur senza fare mai il bonus, guidando la graduatoria con 12 punti. Alle loro spalle, a quota 11, si sono piazzati gli Arieti Rieti, squadra rivelazione di questo avvio di campionato. I neopromossi allenati da Alessandro Turetta hanno punito severamente i cugini laziali del Civitavecchia Centumcellae, con un perentorio 56-22, chiudendo di fatto la contesa con cinque mete nel primo tempo (a segno Carotti, Romagnoli, Gudini, Rosati e Gentile). Un altro derby regionale, quello tra Florentia e Livorno, ha visto cadere dal primo posto i fiorentini che si sono fatti sorprendere in casa 17-26 dai cugini labronici. Vittorie anche per le due parmensi (Amatori corsaro a Modena, Parma 1928 in casa sul Romagna) e per la seconda dei Medicei sul campo del Vasari Arezzo ultimo in classifica.

Nel Girone 3 procedono come dei bulldozer tre formazioni trevigiane. A punteggio pieno ci sono Casale e Villorba, un punto sotto il Paese. Il Casale di Ciro Sgorlon è la compagine che più sta impressionando per capacità realizzativa, dopo aver surclassato in trasferta il neopromosso Riviera con un micidiale 3-92. Ben 14 le mete per i biancorossi, con tripletta di Miotto e doppiette dei vari Mba, Privato e Girotto, autore anche di cinque trasformazioni. Senza storia pure il match vinto 41-13 dal Villorba sul Cus Padova, con i gialloblu di Foglia e Mazzariol sempre in controllo che hanno concesso ai pur validi patavini solo la meta dell’orgoglio. Impressionante la dimostrazione di forza del Paese sul Mirano. I rossoblù di Manuel Bergamo non hanno lasciato ai veneziani neanche le briciole, dominando la contesa 57-0. Primo scivolone invece per il Roccia Rubano, che si fa sorprendere 27-29 in casa dal Mogliano nonostante le quattro mete segnate, dovendo accontentarsi di un doppio bonus. Centra la prima vittoria il Badia, per 38-10 sul campo del Viadana cadetto, mentre il Reno Bologna si aggiudica nettamente (35-14) il derby emiliano con il Cus Ferrara.

Nel Girone 4 la Capitolina si è confermata la vera squadra da battere, incassando la terza vittoria con bonus. I romani di Cococcetta e Ianni hanno liquidato con un secco 46-10 gli arrembanti cugini del Frascati, con i quali condividevano la vetta prima dello scontro al vertice. Dopo un paio di piazzati apre le marcature pesanti il terza centro Budini, seguito dai compagni Nardone, Colitti (doppietta per l’apertura capitolina) e Baini, più una tecnica per falli in mischia. Ad un punto dalla capolista si trova il Napoli Afragola, che ha espugnato con autorevolezza lo stadio del Cus Catania. Tre mete per tempo per i partenopei di Fusco e Piscopo, che vinta l’iniziale verve dei siciliani hanno fatto valere le loro credenziali d’alta classifica. Prosegue nel segno della dea Nike anche l’Arvalia Villa Pamphili, altra formazione a 14 punti, che si è aggiudicata una combattuta stracittadina con la Roma Olimpic 1930 con un convincente 22-9. I biancoverdi del Corviale hanno vinto il derby di Roma Sud con tre mete, negando ai bianconeri anche il bonus difensivo. In piena corsa per le posizioni di vertice c’è anche l’Amatori Catania, che ha trovato la seconda affermazione consecutiva violando 37-21 lo stadio del Colleferro. Al Paganica è andato il derby abruzzese, vinto in trasferta ad Avezzano 42-17, mentre il C.L.C. Messina l’ha spuntata a Salerno nella sfida tra matricole, battendo 31-16 l’Arechi.

 

Risultati e classifiche di Serie B 

Foto Alessandra Magini