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Nel girone 2 continuano la corsa le favorite Noceto, Romagna e Amatori Parma nella pool 1 mentre  nella pool 2 è battaglia per il terzo gradino del podio con 3 squadre a quota 10 punti a contendersi il posto.

Pool 1

Reno Bologna tiene duro contro la capolista Noceto chiudendo il primo tempo sul 10 a 17, Noceto con il centro Carritiello rompe le maglie della difesa bolognese e va a marcare in mezzo ai pali sbloccando il risultato fino a quel momento in pareggio. Nella ripresa l’affaticamento fisico inizia ad incidere sull’efficacia della difesa della Reno, Noceto affamato ne approfitta per chiudere la partita lasciando a 10 punti i padroni di casa.

Allo stadio del rugby di Cesena il Romagna chiude il girone di andata con una vittoria ai danni del Bologna 1928. Gli ospiti partono bene mettendo a segno prima un calcio di punizione e poi la meta di Bandieri portando il risultato sul 3 a 8. I galletti rialzano la testa e tornano in carreggiata con la meta di Magnani. Il Bologna accusa il colpo, perde di attenzione e prima dello scadere è ancora il Romagna ad andare in meta prima con Sgarzi e poi con Donati. Nei minuti iniziali della ripresa il Bologna torna alla carica e mette a segno altri 10 punti ma la partita si chiude con il giallo a Magallanes. In superiorità numerica i padroni di casa marcano punti pesanti mettendo in sicuro il risultato.

Amatori Parma chiude il match con 5 punti ma fatica contro un Modena mai domo. Nel rugby è difficile dire che un solo uomo ha vinto la partita, ma Jack Fava, il numero 10 del Parma, è senz’ombra di dubbio l’uomo partita, visto che mette a segno 3 mete e 14 punti al piede e sigla 24 dei 29 punti finali (l'altra è stata una meta tecnica assegnata ai blu celesti). Detto così sembra tutto facile, invece il Modena tiene testa ai padroni di casa chiudendo il primo tempo 19 a 15. La differenza la fanno i cartellini gialli dispensati dal giudice di gara Taggio. Per entrambe le formazioni arriva la quarta meta del bonus e Modena torna dalla difficile trasferta con 2 punti (bonus attacco e difesa) importanti per la classifica.

 

Pool 2

Pesaro vince contro Florentia con il bonus ma non senza fatiche. Complice della vittoria pesarese la troppo indisciplina dei fiorentini che immancabilmente viene sanzionata dal giudice di gara D’Elia. Il tabellino a fine gara dirà 5 gialli e 2 rossi, troppi per assistere ad una bella partita e sopratutto troppi per pensare di poterla vincere. La gara rimane tirata fino alla meta tecnica del 18 a 10, da questo momento in poi il Florentia si spegne e Pesaro ne approfitta per allungare e aggiudicarsi il bonus.

Il Livorno ostacola la corsa dei Vasari chiudendo il match in pareggio, 2 punti per parte importanti sia per i livornesi che per la capolista che torna dal Montano con qualcosa in tasca. Una partita giocata sopratutto in difesa per i gialloblu schiacciati da un gioco aggressivo della compagine di casa. Il primo tempo finisce 7 a 10 per gli ospiti che, però, non riuscono ad andare a punti per tutto il resto della gara. Il Livorno centra il pareggio nei minuti iniziali del secondo tempo e poi è battaglia fino al fischio finale ma i ragazzi del Vasari difendono bene.

Firenze difende le mura di casa e conquista la vittoria contro un’altalenante Union Tirreno. Entusiasta della vittoria il coach gigliato Cerchi. “Venivamo da una sconfitta importante con Arezzo, volevamo dare la dimostrazione che abbiamo dato. Siamo rientrati in corsa, siamo terzi in classifica, cosa che ci fa pensare di poter avere un ruolo importante in questo campionato. Andremo a Pesaro per vincere. Pesaro ha dato trenta punti al Florentia, ma noi siamo consapevoli delle nostre possibilità. Oggi abbiamo rispolverato Rios, cosa che ci fa un enorme piacere, e abbiamo attinto dalla C con Magrini, che è riuscito a fare la sua partita. Un’altra nota piacevole, la meta di Gramigni. Questo indica il buon lavoro che stiamo facendo nella società: B e C sono la stessa squadra, ci si può scambiare".

 

Foto Alessandra Lazzarotto

Risultati e classifica Serie B girone 2

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