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Orgoglio, tenacia ma soprattutto vittoria. Il Vasari Rugby Arezzo, dopo una lunga striscia negativa di risultati, che ha portato al cambio della guida tecnica, finalmente torna alla vittoria con il Piacenza Rugby.

I ragazzi del nuovo mister Francesco Sacrestano controllano la partita dall’inizio alla fine, uscendo dal campo senza lasciar realizzare nemmeno una meta ad una squadra ben messa in campo ma che forse ha sottovalutato, erroneamente, l’ultima in classifica.
La partita, giocata su un campo al limite della praticabilità vista la forte pioggia abbattutasi sulla città da ieri, si è decisa nella prima frazione di gioco dato che il Vasari è riuscito a realizzare ben due mete, risultate alla fine decisive. Il calcio piazzato sbagliato da Grotti al nono minuto è stato solo il preludio alla prima meta realizzata un minuto dopo da D’Antonio V. e poi trasformata, portando così il Vasari sul 7-0. Dopo una lunga serie di mischie e scivolate dovute al terreno di gioco, alla mezz’ora i padroni di casa si portano sul 12-0 grazie alle seconda meta, poi non trasformata. Sul finire del primo tempo, un fallo fischiato a D’Antonio P. costa l’ammonizione al giocatore e la trasformazione del calcio piazzato dal Piacenza. Fine primo tempo quindi sul 12-3.
Il secondo tempo è avaro di emozioni, anche perché il Vasari ha pensato più a contenere e provare, quando possibile, ad andare in meta, senza riuscirci. Da annotare solamente un’altra ammonizione, stavolta al giovane Innocenti e due calci piazzati a favore del Vasari, di cui solo uno trasformato e che ha fissato il punteggio sul 15-3.
La scossa è finalmente arrivata e lo si è visto sul campo: pochissimi errori, un gruppo unito che fin da quando ha messo i piedi sul terreno di gioco aveva in mente solo ed esclusivamente la vittoria, anche se la classifica poteva far pensare il contrario. Al termine della gara il presidente Gelli ha commentato: “Grande prova di orgoglio e di tenacia da parte dei ragazzi. Una vittoria cercata e meritata. Questa è una base di partenza per iniziare una nuova fase anche se ci vuole ancora impegno e determinazione, ma siamo tutti fiduciosi”.

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