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Sta correndo la voce che vedrebbe la candidatura sudafricana ampiamente favorita in vista dell'assegnazione della 10a edizione della Rugby World Cup (la data è fissata per il 15 novembre, quando si riunirà il World Rugby Council). PlanetRugby ha già pubblicato a riguardo tre articoli sulla questione.

Si parla di "raccomandazione" ma occorre spiegare qualcosa a riguardo. Il Rugby World Cup Limited è la società che si occupa dell'organizzazione della Coppa del Mondo di rugby ed ha il compito di valutare le varie candidature, prendendo in esame vari parametri. 

- Impiantistica ed infrastrutture adeguate per un evento d'elite

- un robusto modello di finanziamento dell'evento

- garanzie dal settore pubblico e privato

- team di consegna integrato ed esperto

- una visione dell'evento che contribuisca alla crescita del rugby

- un clima favorevole che consenta l'organizzazione dell'evento

- stabilità politica

 

Gli esperti della Rugby World Cup Limited, coadiuvati da altri tecnici di World Rugby si occupano di valutare questi parametri. Viene steso un report consegnato alle Federazioni candidate e al World Rugby Council. 

Il fatto che la RWC Limited abbia espresso un parere a favore del Sud Africa lascia pensare che i giochi si siano chiusi, e che nel 2023 il Mondiale farà tappa nel continente africano e che il 15 novembre sarà solo la data dell'annuncio ufficiale. In verità non è così. Come ha spiegato Dick Spring, presidente del comitato organizzatore della RWC 2023 in Irlanda "non c'è alcun riferimento nel report che esclusa la possibilità delle altre due federazioni di poter essere scelte, nulla di insormontabile [...] poi la decisione spetta al World Rugby Council che viene eletto dalle Federazioni rugbystiche di tutto il mondo".

Ecco! Rugby World Cup Limited è soltanto un organo tecnico, ma l'organo politico, quello decisionale, quello che mette le schede nell'urna per intenderci, resta l'Assemblea, il Council, che si riunirà il 15 novembre. 

Ora però si pone un altro problema, che il presidente Beaumont è anche chairman del RWC Limited, e tutto lascia intendere che questa "raccomandazione" sia una vera e propria presa di posizione che da ieri ha spaventato le Federazioni irlandese e francese. Già quest oggi, su Planterugby, è stato affermato che "South Africa are now heavy favorities" "il Sud Africa è favorito, e che "but Ireland and France still have chance if Council members go to a ballot" Irlanda e Francia avrebbero ancora delle possibilità se i membri andassero al ballottaggio.

Insomma, questo "vedo non vedo", "hanno già scelto, ma nulla è ancora detto", lascia molto perplessi. Inutile dire che a questo punto World Rugby, se dovesse scegliere il Sud Africa, sarebbe per colmare le necessità economiche che la RWC 2019 causerà.

Un mondiale in Sud Africa significa stadi sempre pieni, molti sponsor dell'emisfero sud, zero problemi con il fuso orario (almeno in Europa). E poi il Sud Africa ha gli stadi del Mondiale FIFA 2010, ha il Soccer City (94,000 posti) per battere un altro record di spettatori.

Non ci resta che attendere.