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La nazionale di Hong Kong, dopo aver vinto nettamente il match di andata giocato sull'isola di Rarotonga (3-26 il risultato finale), ha demolito le Isole Cook per 51-0 nella sfida casalinga giocata allo Hong Kong Football Stadium, nella lussuosa zona residenziale della Happy Valley.

La squadra "cinese" (composta prevalentemente da inglesi, scozzesi e neozelandesi) ha prevalso nettamente mettendo a segno sei mete. Infallibile il mediano d'apertura Matt Rossle (9/9 dalla piazzola). Gran protagonista l'ala di Hong Kong Jamie Hood: durante il primo tempo il giocatore si becca una violenta ginocchiata in faccia da parte di un giocatore cookiano che era andato a ricevere il pallone saltando a mezz'aria. Tutti si aspettano una sanzione per il giocatore isolano ma l'arbitro, l'australiano Damon Murphy, estrae il giallo per Hood in quanto considera "il suo" un intervento scorretto su un giocatore che non stava toccando terra.

Traguardo storico per la squadra di Hong Kong che prosegue l'avventura per la Rugby World Cup. I cinesi andranno a comporre il Girone del Rispescaggio, dovre incontreranno il Canada e altre due squadre: quasi sicuramente la Germania e la 2° classificata dell'Africa Gold Cup (probabilmente il Kenya).

 

Foto Twitter @asiarugby