Mondiale Rugby 2015: Sud Africa-Argentina, la preview e le formazioni
La finalina della Rugby World Cup potrebbe stabilire nuove gerarchie nel panorama ovale, Sud Africa e Argentina vi arrivano con la stessa aspettativa: vincerla! Gli Springboks ci entrano da favoriti d'obbligo visto il pedigree ma l'Argentina saprà dire la sua, in questa RWC ha già dimostrato di essere una grande mondiale nei match persi con All Blacks (Pool) e con Australia in semifinale ma nei quali ha messo duramente alla frusta le due finaliste.
Il Sud Africa ha saputo proporci il solito rugby super fisico fatto di potenza e impatti devastanti nei punti d'incontro tramite l'utilizzo dei suoi ball carrier, l' Argentina ha invece saputo mostrare un rugby nuovo, fatto di ruck velocissime che innescano degli ottimi trequarti, uno su tutti la stella nascente Santiago Cordero, attuale leader nei metri corsi palla in mano e break in questa RWC 2015, ben 454 e 11 davanti all'estremo All Blacks Ben Smith fermo a 453 e 10.
Daniel Hourcade al contrario di Heyneke Meyer ha apportato molte modifiche alla sua formazione mettendo in campo forze fresche e questa potrebbe essere una scelta match winning, i Pumas hanno già dimostrato di poter alternare il loro XV di partenza e ottenere dei risultati importanti, merito della profondità che sono riusciti a costruire in ogni ruolo in questi anni.
Battaglia clou? Chi guadagna più palloni nei punti d'incontro potrà gestire più munizioni in fase d'attacco, i Pumas in semifinale sono stati "puniti" da David Pocock, non vorranno concedere le stesse chance a Francois Louw e Bismarck du Plessis.
Il duello più entusiasmante? Santiago Cordero vs Bryan Habana, il piccoletto argentino ne farà vedere delle belle!
Andiamo controcorrente con il pronostico e nonostante in molti diano favoriti gli Springboks pensiamo che i Pumas possano bissare il 3° posto del 2007. Argentina +7.
Il match sarà trasmesso venerdì in diretta TV su Sky Sport 2 dalle 20.30
Argentina: 15 Lucas Gonzalez Amorosino, 14 Santiago Cordero, 13 Matias Moroni, 12 Jeronimo De La Fuente, 11 Horacio Agulla, 10 Nicolás Sánchez (c), 9 Tomas Cubelli, 8 Juan Manuel Leguizamon, 7 Juan Martin Fernandez Lobbe, 6 Javier Ortega Desio, 5 Tomas Lavanini, 4 Matias Alemanno, 3 Ramiro Herrera, 2 Julian Montoya, 1 Marcos Ayerza.
Panchina: 16 Lucas Noguera, 17 Juan Pablo Orlandi, 18 Juan Figallo, 19 Guido Petti, 20 Facundo Isa, 21 Martin Landajo, 22 Santiago Gonzalez Iglesias, 23 Juan Pablo Socino.
South Africa: 15 Willie le Roux, 14 JP Pietersen, 13 Jesse Kriel, 12 Damian de Allende, 11 Bryan Habana, 10 Handre Pollard, 9 Ruan Pienaar, 8 Duane Vermeulen, 7 Schalk Burger, 6 Francois Louw, 5 Victor Matfield (c), 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
Panchina: 16 Adriaan Strauss, 17 Trevor Nyakane, 18 Jannie du Plessis, 19 Lodewyk de Jager, 20 Willem Alberts, 21 Rudy Paige, 22 Pat Lambie, 23 Jan Serfontein.
Arbitro: John Lacey (Irlanda)
Assistenti: Glen Jackson (Nuova Zelanda), Chris Pollock (Nuova Zelanda)
TMO: Graham Hughes
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