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Siamo alla resa dei conti, in palio c’è più di un motivo per entrambe le formazioni per buttare in campo il cuore e il sacrificio che queste partite richiedono.

Irlanda non ha mai superato i quarti di finale e la partita contro l’Argentina potrebbe essere la giusta occasione per sfatare il tabù e dimostrare che l’emisfero nord ha le potenzialità di competere contro l’emisfero sud. La vittoria contro la Francia è servita per evitare gli All Blacks ma il conto pagato è stato davvero salato, l’infortunio al capitano O’Connell non è solo una perdita per l’Irlanda ma per tutti gli amanti di questo sport che non potranno più vedere in maglia verde un giocatore che ha fatto la storia di questa Nazione. Fuori anche O’Mahony per infortunio e più stupidamente fuori anche O’Brien per il pugno inferto a Pape. Heaslip riceve i gradi di capitano nel match più importante della stagione. E' dell'ultimo minuto la notizia del forfait di Jonny Sexton, per una ricaduta dell'infortunio muscolare subito contro la Francia

Argentina è intenzionata a dimostrare che non è l’anello debole del Championship e utilizzerà la mischia, reparto di punta argentino, contro il pack irlandese non al top per innescare la rapidità di Imhoff e Cordero entrambi a quota 3 mete. Il piede preciso di Nicolas Sanchez, quarto miglior realizzatore del mondiale, sarà la sfida nella sfida con Ian Madigan subentrato al più preciso al piede Sexton.

Sarà una gara equilibrata dove a fare la differenza sarà sopratutto la disciplina, ogni calcio di punizione sono 3 punti quasi assicurati per la squadra avversaria e saranno quelli a fare la vera differenza.

Tra le squadre europee l’Irlanda è quella con l’impresa più semplice, speriamo di vedere una squadra dell’emisfero nord in semifinale quindi diciamo +6 Irlanda

Il match sarà trasmesso Domenica 18 Ottobre alle 14.00 in diretta TV su Sky Sport 2

 

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Tommy Bowe, 13 Keith Earls, 12 Robbie Henshaw, 11 Dave Kearney, 10 Ian Madigan, 9 Conor Murray, 1 Cian Healy, 2 Rory Best, 3 Mike Ross, 4 Devin Toner,  5 Iain Henderson, 6 Jordi Murphy, 7. Chris Henry, 8 Jamie Heaslip (c)

Panchina: 16 Richardt Strauss, 17 Jack McGrath, 18 Nathan White, 19  Donnacha Ryan, 20 Rhys Ruddock, 21 Eoin Reddan, 22 Paddy Jackson, 23 Luke Fitzgerald

 

Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Santiago Cordero, 13 Matías Moroni, 12 Juan Martín Hernández, 11 Juan Imhoff, 10 Nicolás Sánchez, 9 Martín Landajo, 8 Leonardo Senatore, 7 Juan Martín Fernández Lobbe, 6 Pablo Matera, 5 Tomás Lavanini, 4 Guido Petti, 3 Ramiro Herrera, 2 Agustín Creevy (c), 1 Marcos Ayerza

Panchina: 16 Julián Montoya, 17 Lucas Noguera, 18 Juan Pablo Orlandi, 19 Matías Alemanno, 20 Facundo Isa, 21 Tomás Cubelli, 22 Jerónimo De La Fuente, 23 Lucas González Amorosino

 

Arbitro: Jérôme Garcès (Francia)

Assistenti: Romain Poite (Francia), Chris Pollock (Nuova Zelanda)

TMO: George Ayoub (Australia)

 

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