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VIDEO HIGHLIGHTS A FONDO PAGINA

La Scozia è entrata in campo con l'orgoglio di mostrare cosa è in grado di fare e potendo anche contare sulle due pedine fondamentali "riabilitate" in extremis da World Rugby: Ross Ford e Jonny Gray sono scesi in campo dal primo minuto.

L'Australia al contrario ha sofferto la pressione di esser la favorita e non è riuscita ad esprimere il solito gioco spumeggiante e mortifero, nel solo match odierno ha concesso 3 mete contro le 2 subite sin qui nelle Pool. L'assenza di David Pocock e di Israel Folau si è fatte sentire, la mischia chiusa ha faticato parecchio sotto la spinta degli highlanders, Will Genia non è riuscito a migliorare la qualità delle sue prestazioni, sino ad ora è apparso molto sotto tono e oggi ha sofferto la carenza di palloni veloci e puliti da giocare per innescare i trequarti.

Bernard Foley ha patito più del dovuto la tensione sbagliando alcune trasformazioni di troppo e non è stato il solito metronomo del gioco, si è rifatto ampiamente trasformando il calcio di punizione della vittoria a tempo praticamente scaduto. Non vogliamo commentare i fischi di Twickenham sul momento cruciale del match.

Onore e merito alla Scozia che ha giocato benissimo sui punti deboli dell'Australia, ha condotto per tutto il primo tempo e tenuto botta nel secondo giocando quasi da Australia, dominando il breakdown per guadagnare calci di punizione importantissimi nella metà campo avversaria e addirittura recuperando palloni che le hanno permesso di contrattaccare in maniera chirurgica.

Sull'intercetto e meta in mezzo ai pali di Mark Bennett è emersa tutta la pressione e lo stato confusionale cui la Scozia ha costretto i Wallabies. Ma il calcio che scioccamente ha concesso a un minuto dalla fine l'ha punita oltremodo, evidente il sollievo di Matt Giteau quando ha potuto calciare in tribuna a tempo scaduto. Forse oggi ha vinto la squadra più forte ma non quella che ha giocato meglio e avrebbe meritato di vincere.  

 

Tabellino: 8' meta Adam Ashley-Cooper (5-0), 14' cp Laidlaw (5-3), 18' meta Horne tr Laidlaw (5-10), 21' cp Laidlaw (5-13), 30' meta Mitchell (10-13), 33' cp Laidlaw (10-16), 39' meta Hooper (15-16)  Primo tempo 15-16 43' meta Mitchell tr Foley (22-16), 47' cp Laidlaw (22-19), 53' cp Foley (25-16), 59' meta Seymour (25-24), 63' meta Kuridrani tr Foley (32-24), 69' cp Laidlaw (32-27), 73' meta Bennett tr Laidlaw (32-34), 79' cp Foley (35-34)

Man of the match: Matt Giteau (Australia)

Calciatori: Foley 4/7 (Australia).  Laidlaw 6/7 (Scozia)

Cartellini: 43' giallo Maitland (Scozia)

Spettatori: 77.110

 

Australia: 15 Kurtley Beale, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Matt Giteau, 11 Drew Mitchell, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 Ben McCalman, 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 Rob Simmons, 4 Kane Douglas, 3 Sekope Kepu, 2 Stephen Moore (c) 1 Scott Sio

Panchina: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 James Slipper, 18 Greg Holmes, 19 Dean Mumm, 20 Sean McMahon, 21 Nick Phipps, 22 Matt Toomua, 23 Quade Cooper

Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Sean Maitland, 13 Mark Bennett, 12 Pete Horne, 11 Tommy Seymour, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw (c), 8 Dave Denton, 7 John Hardie, 6 Blair Cowan, 5 Richie Gray, 4 Jonny Gray, 3 WP Nel, 2 Ross Ford, 1 Alasdair Dickinson.

Panchina:16 Fraser Brown, 17 Gordon Reid, 18 Jon Welsh, 19 Tim Swinson, 20 Josh Strauss, 21 Henry Pyrgos, 22 Richie Vernon, 23 Sean Lamont.

 

Arbitro: Craig Joubert (Sud Africa)
Assistenti:  Glen Jackson (Nuova Zelanda), Pascal Gauzere (Francia)
TMO: Ben Skeen (Nuova Zelanda)

Il match è stato trasmesso alle 17.00 in diretta TV su Sky Sport 2

 

Foto Elena Barbini

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