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Il commento del CT azzurro Conor O’Shea dopo l’assegnazione dei gironi alla prossima Rugby World Cup 2019. L’Italia avrà due avversarie di altissimo livello, i campioni del mondo in carica All Blacks e il Sudafrica. Un girone che, a prima impressione, ci esclude dal passaggio del turno. Il passaggio ai quarti di finale sarebbe un passo storico per il rugby italiano, nella RWC 2007 la volta in cui gli azzurri ci arrivarono più vicino, quando il CT era Pierre Berbizier. 

“E’ eccitante l’idea di giocare contro i vincitori delle coppa del Mondo, è il sogno di tutti poter giocare contro i migliori. Il nostro focus in questo momento è sul cambiare il rugby italiano. Siamo in un processo di cambiamento del rugby in Italia. Ogni partita sarà una sfida importante per noi. Sento che potremo ottenere un buon piazzamento” afferma O’Shea durante l’intervista a World Rugby

Si può riflettere e parlare all’infinito dell’esito di un sorteggio per il Mondiale. Con le modifiche che stiamo apportando nel sistema rugbistico italiano, l’obiettivo è arrivare al meglio per i Mondiali 2019. Vedremo quale sarà il risultato. Lo sport sa regalare grandi momenti e vogliamo che la Rugby World Cup 2019 sia uno di questi” conclude il CT irlandese dal comunicato Fir. 

Rugby World Cup 2019:

POOL A: Irlanda, Scozia, Giappone, Europa 1, vincitrice playoff

POOL B: Nuova Zelanda, Sud Africa, Italia, Africa 1, vincitrice ripescaggio

POOL C: Inghilterra, Francia, Argentina, America 1, Oceania 2

POOL D: Australia, Galles, Georgia, Oceania 1, America 2

Le caselle mancanti verranno riempite nei prossimi mesi in base ai risultati dei tornei di qualificazione ai Mondiali di Rugby. 

Dalle estrazioni delle Pool possiamo già definire un “girone della morte” il C, con Inghilterra, Francia e Argentina. Nella Pool A il Giappone padrone di casa potrebbe avere buone possibilità di arrivare tra le prime due e passare il turno. Anche per la nazionale del fiore di loto sarebbe un primo e storico traguardo.

 

Foto Twitter @RugbyWorldCup