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Gli Wasps giocano fuori casa nella città che li ha ospitati fino a qualche mese fa prima che li spostassero definitivamente a Coventry. 

Sono proprio loro ad entrare decisamente meglio in partita spingendo con velocità e qualche numero da circo sui passaggi meno precisi. Belli ma imprecisi. Le vespe fanno girare il pallone ma non pungono. Si trovano punti solo grazie ai calci arrivando fino al 37’ sul 3-6. A segnare una meta però di fatto ci provano solo gli ospiti con i London Irish imprecisi al piede nell’unica occasione in cui superano la propria metà campo. La partita si sblocca negli ultimi tre minuti in cui le squadre si dividono equamente i 10 punti segnati. Si svegliano gli Wasps che battono veloce una punizione centrale cogliendo di sorpresa gli avversari. Due fasi più tardi, l’ala Halai la schiaccia alla bandierina per il 3-11. Rispondono gli Irish con un’azione prolungata fino ad oltre il 40esimo. Riuscendo a segnare col centro Johnny Williams. Le due mete nel finale ingannano gli spettatori ubriacandoli di entusiasmo. In realtà fino al 37’ si è trattato di una partita in cui si sono battute le mani più che altro per riscaldarsi.  

Il secondo tempo riprende con un ritmo più alto rispetto a quello che lo ha preceduto. Nonostante ciò, i calci piazzati sono numerosi ed altrettanti sono gli errori. In altre circostanze il pubblico rugbistico non avrebbe nulla da ridire riguardo a una brutta giornata per un ‘calciatore’ ma qui i punti servono. 

Punti che arrivano ancora con gli Wasps che attaccano con rapidità, nonostante ciò sempre col pallone pulito. Un’ottima azione collettiva porta Daly a segnare la terza meta dell’incontro. Un po’ di Italia a Londra -stavolta in campo e non in cerca di opportunità di lavoro-  con Lorenzo Cittadini che entra al 50esimo. Male la difesa degli Wasps che concede spazi all’esterno. Basta un grubber per mettere in evidenza la mancata copertura in seconda linea di difesa. La palla rotola in area di meta, raccolta e Williams ribadisce il suo nome sul maxischermo di Twickenham. 

Gli Wasps capitalizzano con gli avanti sul finale di gara. Carretto riuscito alla perfezione dopo un a touch a cinque metri e una difesa dei London Irish poco convinta. Gli Irish non difendono più, una salita sfalsata e scoordinata della linea concede ampi spazi per far arrivare il pallone ad Halai. Deve solo correre dritto per segnare di nuovo.

 

Tabellino: 5' cp Jackson (0-3), 8' cp Noakes (3-3), 19' cp Jackson (3-6), 37' meta Halai (3-11), 39' meta Williams (8-11), 50' meta Daly tr Jackson (8-18), 55' cp Gopperth (8-21), 57' meta Williams tr Noakes (15-21), 70' meta Young tr Gopperth (15-28), 74' meta Halai (15-33)

Calciatori: 2/5 Noakes (Irish) - 3/6 Jackson - 2/3 Gopperth - 0/1 Daly (Wasps)

London Irish: 15 Topsy Ojo, 14 Alex Lewington, 13 Aseli Tikoirotuma, 12 Johnny Williams, 11 Tom Fowlie, 10 Chris Noakes, 9 Scott Steele, 8 Ofisa Treviranus 7 Blair Cowan, 6 Joe Trayfoot, 5 Matt Symons (c), 4 Eoin Sheriff, 3 Ben Franks, 2 David Paice, 1 Tom Court.
Panchina: 16 Gerard Ellis, 17 Tom Smallbone, 18 Leo Halavatau, 19 Jebb Sinclair, 20 Luke Narraway, 21 Darren Allinson, 22 Theo Brophy-Clews, 23 Fergus Mulchrone.

Wasps: 15 Charles Piutau, 14 Sailosi Tagicakibau, 13 Elliot Daly, 12 Ben Jacobs, 11 Frank Halai, 10 Ruaridh Jackson, 9 Joe Simpson, 8 Nathan Hughes, 7 Thomas Young, 6 James Haskell (c), 5 Kearnan Myall, 4 James Gaskell, 3 Jake Cooper-Woolley, 2 Ashley Johnson, 1 Matt Mullan.
Panchina: 16 Edd Shervington, 17 Simon McIntyre, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Bradley Davies, 20 Sam Jones, 21 Dan Robson, 22 Jimmy Gopperth, 23 Brendan Macken.

 

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