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Si è concluso oggi l'allenamento di rifinitura allo Stadio Monigo di Treviso che nella giornata di domani, alle 14, ospiterà la seconda uscita dell’Italrugby nelle Autumn Nations Series. Gli Azzurri affronteranno l’Argentina con la diretta del match prevista su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena con collegamento a partire dalle 13.30 e in chiaro su Cielo.

“Ogni partita ha sempre una storia diversa da raccontare. L’Argentina è una squadra composta da giocatori che, come noi italiani – ha esordito Michele Lamaro nella conferenza stampa pre-partita – sente molto l’attaccamento alla maglia. Sarà una sfida molto fisica e mentale: bisogna restare concentrati con l’obiettivo di migliorare quanto fatto nella scorsa partita”.

“Abbiamo preparato nel migliore dei modi il prossimo impegno. Il focus durante la settimana è stato improntato sull’aspetto mentale. L’Argentina è una squadra che non molla mai e contro la Francia lo ha dimostrato nuovamente confermandosi come una squadra temibile”.

Una battuta poi su Thomas Gallo, compagno di squadra di Lamaro al Benetton ma avversario nella sfida di domani: “Ci siamo sentiti subito dopo il match di sabato scorso. Siamo amici e sarà strano affrontarci sul campo da avversari” ha concluso Lamaro.

Si torna a giocare a Monigo, dopo vent'anni esatti dall'ultima sfida giocata qui: era il 10 novembre 2001 quando gli Azzurri dell'allora ct Brad Johnstone batterono le Fiji per 66 a 10 su questo campo. L'avversario di giornata è più ostico che mai: i Pumas di Ledesma condividono il raduno da quasi tre mesi (considerando il Rugby Championship, il gruppo argentino ha avuto molto tempo per affiatarsi) e a fare da spartiacque la vittoria di un anno fa a Parramatta contro gli All Blacks. Un risultato che la dice lunga, e che palesa il divario tecnico che persiste con i cugini argentini. Sarà la sfida numero 23 tra le due compagini, e al momento lo score è di 16 vittorie a 5 per loro... più un pareggio. L'ultimo risultato positivo, contro i Pumas, risale 28 giugno 2008: vittoria dell'Italia di Mallett per 12 a 13 a Còrdoba.

 

 

Italia: 15 Matteo MINOZZI, 14 Edoardo PADOVANI, 13 Juan Ignacio BREX, 12 Luca MORISI, 11 Montanna IOANE, 10 Paolo GARBISI, 9 Stephen VARNEY, 8 Giovanni LICATA, 7 Michele LAMARO, 6 Sebastian NEGRI, 5 David SISI, 4 Niccolò CANNONE, 3 Marco RICCIONI, 2 Gianmarco LUCCHESI, 1 Ivan NEMER
A disposizione: 16 Luca BIGI, 17 Danilo FISCHETTI, 18 Pietro CECCARELLI, 19 Marco FUSER, 20 Federico RUZZA, 21 Giovanni PETTINELLI, 22 Alessandro FUSCO, 23 Federico MORI

Argentina:1 GALLO, Thomas, 2. MONTOYA, Julián (C), 3. GÓMEZ KODELA, Francisco; 4. KREMER, Marcos, 5. LAVANINI, Tomás; 6. MATERA, Pablo, 7. GONZÁLEZ, Juan Martín, 8. ISA, Facundo; 9. CUBELLI, Tomás, 10. CARRERAS, Santiago; 11. CARRERAS, Mateo, 12. DE LA FUENTE, Jerónimo, 13. MORONI, Matías, 14. CORDERO, Santiago; 15. BOFFELLI, Emiliano.
A disposizione: 16. BOSCH, Facundo, 17. CALLES, Ignacio, 18. MEDRANO, Santiago, 19. PAULOS, Lucas, 20. GRONDONA, Santiago, 21. BERTRANOU, Gonzalo, 22. SÁNCHEZ, Nicolás y 23. CINTI, Lucio.

Stadio Monigo, Treviso
Arbitro: James Doleman (Nuova Zelanda)
Assistenti: Paul Williams (Nuova Zelanda), Ben Blain (Scozia)
TMO: Brendon Pickerill (Nuova Zelanda)

 

 

 

 

Foto Federugby

 

 

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