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Roma – La stagione internazionale dell’Italrugby chiude i battenti: ieri sera, ventiquattro ore dopo la sconfitta allo scadere subita a Pretoria contro la Scozia, Parisse e compagni hanno lasciato Johannesburg e questa mattina sono atterrati a Parigi, dove la Nazionale ha concluso formalmente il tour sudafricano ed i trentadue atleti impegnati in queste settimane al di sotto dell’equatore contro Springboks, Samoa e Scozia hanno fatto rientro ai rispettivi domicili in vista della sosta estiva.

La Nazionale non tornerà in campo che il prossimo 8 novembre contro l’Australia nel primo dei tre Cariparma Test Match autunnali ed il CT azzurro Jacques Brunel, prima di dare appuntamento ai propri atleti al trittico novembrino, ha tracciato un bilancio del quadrangolare sudafricano: “Torniamo con tre sconfitte – ha detto il tecnico della Nazionale – e non possiamo che essere delusi sotto questo punto di vista. La sconfitta contro la Scozia di sabato pomeriggio, anche per il modo in cui è maturata (meta scozzese del sorpasso nel recupero ndr), aumenta il nostro rammarico. Guardando in prospettiva, però, gli aspetti positivi non mancano”.

Clicca qui per l’audio-intervista al CT Jacques Brunel (.mp3, rights free)

“Siamo partiti per questo torneo in Sudafrica, all’inizio del mese, indicando anche nell’allargamento della rosa uno degli obiettivi che volevamo perseguire. Sotto questo punto di vista sono soddisfatto” ha detto il Commissario Tecnico.

“Abbiamo visto alcuni giocatori nuovi, cinque ragazzi hanno fatto il proprio esordio e, cosa più importante di tutte, hanno ben figurato, mostrato qualità interessanti. Tutti i nuovi innesti si sono integrati bene e, quando ne hanno avuto la possibilità, si sono fatti trovare pronti” ha spiegato Brunel.

“Manici ha fatto una buona partita con Samoa, giocandone ben più di metà a causa dell’infortunio a Ghiraldini, Cedaro ha lavorato duro nelle prime due settimane e sono contento della sua prestazione contro la Scozia, Chillon non ha avuto molto spazio giocando solo i dieci minuti finali contro la Scozia e non è possibile avere un quadro completo, ma in allenamento ha sempre avuto un atteggiamento positivo. Sapevamo che Sarto poteva fare bene in un ruolo, quello di ala, dove non abbiamo grande profondità e Leonardo quando è andato in campo è stato all’altezza delle aspettative. Sono contento di come questi ragazzi si sono espressi a trecentosessanta gradi, già in prospettiva dei Cariparma Test Match di novembre la concorrenza per un posto tra i convocati aumenta sicuramente”.

Su Di Bernardo, il 33enne mediano d’apertura della Benetton Treviso al proprio esordio internazionale in occasione della finestra estiva, Brunel ha approfondito ulteriormente: “Contro il Sudafrica, all’esordio, è andato un po’ in difficoltà ma sabato scorso contro la Scozia la sua prestazione è stata convincente, con un gioco al piede di grande qualità ed una gestione interessante della squadra. Ha trovato il suo spazio nel gruppo, è importante”.

Per il CT, come per il resto dello staff e per gli Azzurri, adesso inizia un breve periodo di riposo prima di iniziare a pianificare il 2013/14: “A novembre ci aspettano tre partite di alto livello contro Australia, Fiji ed Argentina. Wallabies e Pumas ci sono davanti nel ranking, è sicuramente una nuova, importante opportunità. Una sfida importante anche in avvicinamento ai Mondiali 2015: giocare contro le squadre di altissimo livello è fondamentale per noi e, dopo questo tour appena concluso con un po’ di rimpianti mi auguro di riprendere pienamente il nostro percorso con i Cariparma Test Match”. 

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