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Durban (Sudafrica) - C’è delusione nello spogliatoio azzurro dopo la sconfitta per 44-10 subita questo pomeriggio al Kings Park di Durban contro il Sudafrica.

“Un primo tempo da dimenticare – taglia corto il CT azzurro Jacques Brunel – in cui non abbiamo fatto nulla o quasi di quello che avremmo dovuto. Nonostante questo siamo andati a riposo sul 20-0, dopo un avvio davvero difficile, rischiando anche di segnare una meta senza aver costruito niente”.

 “La mischia ha giocato piuttosto bene, in rimessa laterale siamo riusciti a competere contro una delle touche meglio organizzate a livello mondiale ed è indubbio che per i primi venti-venticinque minuti della abbiamo giocato un buon rugby, imposto qualcosa sugli Springboks come volevamo. Troppo poco però. Il gioco al piede è stato estremamente deficitario da parte nostra e lo abbiamo pagato a caro prezzo. Sono deluso dal risultato, non lo nascondo” ha detto il tecnico della Nazionale in conferenza stampa.

“Abbiamo giocato per venticinque minuti una partita che ne dura ottanta – ha detto capitan Sergio Parisse, sulla stessa lunghezza d’onda – e soprattutto nel primo tempo non siamo riusciti minimamente ad esprimerci. Sicuramente ci sono dei meriti da parte di una grande squadra come quella sudafricana ma non possiamo essere soddisfatti. Soprattutto dispiace per le tre mete concesse nel finale, hanno reso il passivo molto pesante” .

“La partita di questa sera – ha aggiunto il numero otto e capitano dell’Italia – dovrà servirci a preparare al meglio la sfida di sabato prossimo a Nelspruit contro Samoa. Hanno battuto la Scozia, che ci ha battuto nel 6 Nazioni, e sarà un nuovo impegno di alto livello per noi”.

Il Manager Luigi Troiani ha concluso la conferenza stampa: “Non ci sono infortuni da segnalare, salvo le inevitabili contusioni post-partita. Adesso resteremo a Durban sino a giovedì per preparare la gara di Nelspruit, dove ci trasferiremo giovedì”.

 

 

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