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Roma “Il modo migliore per fermare Tuilagi? Chiuderlo in spogliatoio”. Inizia con una battuta la conferenza stampa del CT azzurro Jacques Brunel e del manager Luigi Troiani che oggi al “Giulio Onesti” di Roma hanno annunciato la formazione dell’Italrugby che domenica a Twickenham affronta l’Inghilterra nel quarto turno dell’RBS 6 Nazioni.
Scherzi a parte – ha detto il CT – Tuilagi è sicuramente un ottimo giocatore, molto fisico, in grado di mettere in difficoltà un atleta potente come Bastareaud due settimane fa. Ma noi dobbiamo guardare l’Inghilterra, non il singolo giocate, perché non rappresenta certo l’unica arma offensiva degli inglesi: penso a Barritt, il primo centro, che gioca molto più in penetrazione di quanto non faccia Tuilagi. L’Inghilterra ha molte chance per attaccare, per questo dobbiamo essere pronti ad avere una difesa collettiva di qualità” ha spiegato Brunel.
Abbiamo fatto un buon inizio di Torneo – ha proseguito Brunel – e poi siamo rimasti un poco delusi, per motivi differenti, per come sono andate le due partite successive. Contro il Galles non abbiamo messo in campo l’energia che avremmo dovuto, non so se per stanchezza fisica o altro, ma l’atteggiamento non è stato quello che ci aspettiamo da questa squadra. In questo senso, la sfida di domenica sarà importante: se non saremo a loro livello fisicamente, se non avremo la voglia di sfidarli, ci aspetta un pomeriggio molto duro ed un passivo potenzialmente pesante”.
Sappiamo che sarà una gara molto dura fisicamente e che sei giorni dopo ci aspetta l’Irlanda  a Roma – ha dichiarato Brunel – e per gestire il minutaggio, per affrontare un pack inglese molto competitivo, abbiamo deciso di portare in panchina sei avanti, un atleta come Botes che può giocare nove e dieci, ed un solo trequarti. In mischia sarà molto impegnativa a Twickenham”.
Dopo il Galles abbiamo lavorato per migliorare il gioco al piede, la pressione e l’occupazione: contro i gallesi avremmo dovuto mettere più pressione sull’estremo e nonostante lo avessimo previsto non lo abbiamo fatto. Vedremo se questa settimana sapremo fare meglio, come sapremo adattarci al contesto, alla partita, anche in base alle condizioni meteo in cui si giocherà”.

Sulle scelte in mediana, con Gori confermato ed Orquera al rientro dopo essere andato in panchina contro il Galles, Brunel ha detto che “non siamo rimasti molto contenti della gestione del piano di gioco nelle ultime partite. Le scelte di gioco non sono sempre state giuste, il gioco al piede non è stato di qualità: non volevamo cambiare tutta la mediana e come detto Botes può giocare sia mediano di mischia che d’apertura, quindi abbiamo deciso di tenere Gori dal primo minuto. Non ci sono grandi novità a parte Barbieri e Furno che vogliamo vedere dal primo minuto: De Marchi parte dal primo minuto ma è sempre sceso in campo nelle altre partite, Geldenhuys ha già giocato, Garcia è entrato contro il Galles, Parisse rientra dalla squalifica, non sono certo delle novità assolute”.
Infine, Brunel è intervenuto sulla scelta della coppia di centri Garcia-Canale, già utilizzata molte volte da Mallett: “E’ indubbio che Sgarbi, oggi, abbia un ruolo importante nel gioco della nostra squadra. E’ altrettanto vero che la complicità e l’abitudine a giocare insieme, nei centri e più in generale in tutta la difesa, è molto importante e per questo abbiamo iniziato il Torneo con Sgarbi e Benvenuti che giocano assieme nella Benetton Treviso. Contro Scozia e Galles abbiamo subito due mete tra i centri, ora pensiamo che Garcia e Canale avendo già giocato spesso insieme in passato con l’Italia possano dimostrare di avere quella buona intesa che è necessaria”.

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