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Joe McDonnell assume l’incarico di coordinatore della Monti Rugby Rovigo Junior, la società a capo delle giovanili rosso blu. Il neozelandese era stato esonerato nel pre stagione dal ruolo di head coach della prima squadra, oggi il tecnico e il club rosso blu sembrano aver risolto la questione nel migliore dei modi.

Impegno, disciplina, sacrificio, entusiasmo, orgoglio e rispetto sono le “parole chiave” del rugby per Joe McDonnell.

Intanto a Rovigo si discute sul 16-0 subito nel 163° derby a Padova, i Bersaglieri non hanno sporcato il tabellino e questo potrebbe sembrare un campanello d’allarme. La prova degli avanti, ora allenati da Properzi, è sicuramente positiva: il pack rossoblu ha vinto 13 mischie contro le 6 dei padovani, di cui 7 con calcio di punizione a favore.

“Potevamo fare di più e meglio. - commenta Umberto Casellato dal Gazzettino - Nel primo tempo loro sono stati molto bravi, hanno preso solo due penalità in 27 minuti di gioco, mentre noi abbiamo commesso qualche errore di strategia, come il non contendere le touche. Nella ripresa le cose sono andate meglio ma non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. Le scelte di non piazzare sono venute dalla panchina perché cercavamo il punto di bonus che purtroppo non è arrivato. Dobbiamo imparare a giocare come collettivo, invece oggi i tentativi di meta sono stati solo individuali. Mi prendo comunque la responsabilità di molte scelte prese in campo oggi. Siamo all'inizio del campionato, la strada è lunga e continuiamo a lavorare.”

Si riempie l’infermeria di viale alfieri: problemi nel dopo partita per Edoardo Lubian (spalla) e David Odiete (polso destro); Denis Majstorovic, Mantvydas Tvraga e Leo Mantelli se la sono cavata con qualche punto di sutura. Marcello Angelini (rottura del setto nasale contro la Lazio) ne avrà ancora per tre settimane; si attendono gli esiti degli esami per il ginocchio di Francesco Modena.

 

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