Sei Nazioni: Francia-Italia, la preview e le formazioni
Allo Stade de France prenderà il via il 6 Nazioni 2016 e la nuova era del XV de France sotto la guida di Guy Novés, icona vincente del rugby francese, e la nuova era del rugby italiano sotto la guida di Jacques Brunel che alle ultime apparizioni sulla panchina italiana ha deciso di provare a rinverdire la rosa e buttare in campo i giovani emergenti.
Deciso o costretto dagli infortuni Brunel ha fatto quello che forse avrebbe dovuto tentare all’inizio del suo mandato per creare una base solida e allargata al gruppo dei titolari azzurri.
Cosa ci aspetta a Parigi? Una Francia rinnovata ma con gente più abituata dei nostri ragazzi a giocare a un ritmo più elevato. Grande pressione da parte della mischia e del pubblico che canterà la marsigliese ad ogni occasione buona.
Cosa ci aspettiamo da Parigi? Carattere e voglia di fronteggiare le difficoltà e senza farsi travolgere dall’emozione e dal compito seppur difficile.
Possibile chiave del match? Conquista del pallone e capacità di limitare gli errori, quegli errori che storicamente sono sempre stati tramutati in punti dai nostri avversari.
Giocatori da tenere d’occhio? Sébastien Bezy in cabina di regia potrebbe mettere a dura prova il nostro Ugo Gori che se dovesse vincere il duello diretto potrebbe confermarsi come uno dei migliori nel suo ruolo a livello internazionale (il ragazzo francese è degno di nota, segnatevene il nome in ogni caso). Paul Jedrasiak potrebbe dare grosso filo da torcere alla nostra seconda linea. Per noi senz’ombra di dubbio Carlo Canna che dovrà gestire in maniera sapiente ogni pallone in suo possesso, soprattutto dovrà mettere il dubbio agli avversari e David Odiete chiamato alla conferma delle sue incredibili qualità fisiche.
Pronostico? Francia di 15/20 punti, c’è da sperare che non siano di più ma soprattutto che la nostra Italia metta in campo un buon rugby.
Francia: 15 Maxime Médard, 14 Hugo Bonneval, 13 Gaël Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Virimi Vakatawa, 10 Jules Plisson, 9 Sébastien Bezy, 8 Louis Picamoles, 7 Damien Chouly, 6 Wenceslas Lauret, 5 Yoann Maestri, 4 Paul Jedrasiak, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Eddy Ben Arous
Panchina: 16 Camille Chat, 17 Uini Atonio, 18 Jefferson Poirot, 19 Alexandre Flanquart, 20 Yacouba Camara, 21 Maxime Machenaud, 22 Jean-Marc Doussain, 23 Maxime Mermoz
Italia: 15 David Odiete, 14 Leonardo Sarto, 13 Michele Campagnaro, 12 Gonzalo Garcia, 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Alessandro Zanni, 6 Francesco Minto, 5 Marco Fuser, 4 George Fabio Biagi, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Ornel Gega, 1 Andrea Lovotti
Panchina: 16 Davide Giazzon, 17 Matteo Zanusso, 18 Martin Castrogiovanni, 19 Valerio Bernabo, 20 Andries van Schalkwyk, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Kelly Haimona, 23 Luke McLean
Arbitro: JP Doyle (Inghilterra)
Assistenti: George Clancy (Irlanda), Federico Anselmi (Argentina)
TMO: Graham Hughes (Inghilterra)
Foto Elena Barbini