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Da sabato per celebrare l’ampio contributo di Massimo Cuttitta al rugby italiano e internazionale è stata creata la Cuttitta Cup. Il particolare trofeo ha visto la luce lunedì 7 marzo ad Edinburgo ed è stato forgiato in memoria dell’ex pilone e Capitano azzurro, poi amatissimo e popolare coach della mischia scozzese Massimo Cuttitta, colpito dal covid nel febbraio 2021 a soli cinquantaquattro anni. 

 

La “Cuttitta Cup” verrà messa in palio per la prima volta sabato 12 marzo allo Stadio Olimpico di Roma, in occasione della sfida tra Italia e Scozia valida per la quarta giornata del Guinness Sei Nazioni.

 

"Mouse” Cuttitta ha raccolto 69 caps per l’Italia in una carriera internazionale durata dieci anni oltre ad essere stato in ventidue occasioni era stato capitano della Nazionale.

Conclusa la carriera da giocatore, aveva iniziato subito quella da tecnico, lavorando inizialmente come consulente per la mischia dell’Edinburgh, dividendosi poi anche con l’altra franchigia scozzese dei Glasgow Warriors prima di diventare tecnico della mischia scozzese tra il 2009 ed il 2015.

 

 

L’Amministratore Delegato della Scozia, Mark Dobson.  “Massimo era un grande uomo, capace di impressionare fortemente colore che sono stati abbastanza fortunati da incontrarlo. Volevamo realizzare qualcosa di tangibile per ricordare Massimo e siamo felici di aver sviluppato questa coppa in sui onore”.

 

Massimo è stato un grande servitore del rugby italiano durante la sua carriera con la maglia azzurra e, grazie al suo lavoro di tecnico, alla sua capacità di innovare la mischia, un prezioso ambasciatore del nostro movimento all’estero. La Cuttitta Cup è la testimonianza concreta del lascito di Mouse ben al di fuori dei nostri confini, siamo fieri di aver contributo a questo progetto e di poter mettere in palio la coppa per la prima volta proprio sul nostro campo di casa” ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti.  

 

La coppa è stata realizzata dalla celebre gioielleria Hamilton & Inches di Edinburgo, in attività da oltre 150 anni, che ha sviluppato la Calcutta Cup e più recentemente la Doddie Weir Cup, in palio tra Scozia e Galles. 

L’argentiere David Ramsay ha definito la Cuttitta Cup “il trofeo più sfidante su cui abbia mai lavorato”. Insieme a lui, altri sette mastri argentieri, incluso l’incisore Dario Batzella, hanno sviluppato un design dove il pilone sinistro ed il pilone destro formano i due manici della coppa. Ed i legami con il rugby non il rugby non si esauriscono qui: “Come in ogni buon pacchetto di mischia, ci sono otto componenti del trofeo e tutti lavorano insieme all’unisono”.

  • Il plinto, fatto di noce dell’East Lothian
  • La targa con inciso in nome Cuttitta Cup in caratteri romani
  • Una palla da rugby recante i loghi di FIR e SRU
  • Un tee dove la palla è appoggiata
  • Bandiere che avvolgono il corpo del trofeo
  • Il pilone sinistro come uno dei manici
  • Il pilone destro come l’altro
  • Iscrizione che testimoniano la realizzazione del trofeo ad Edinburgo

La Cuttitta Cup pesa 4.5kg - "un po’ più leggera di Massimo” ha scherzato Marcello - ed è alta 50cm. Realizzata in argento sterlina, ha richiesto ottanta ore di manodopera.

I due fratelli di Massimo, Marcello e Michele, consegneranno la Cuttitta Cup al Capitano della squadra vincitrice di Italia v Scozia del prossimo 12 marzo a Roma.

 

 

 

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