x

x

Un anno fa, molti avrebbero sbavato alla prospettiva di un Inghilterra - Nuova Zelanda, oggi però la musica è cambiata. Gli All Blacks seppur con qualche sbavatura (vedi sconfitta di Wellington con gli Springboks) sono primi nel Ranking mentre l’Inghilterra viene da un anno decisamente tormentato, emblematico il 5° posto all’ultimo 6 Nazioni.

Sabato sarà la prima volta che gli All Blacks torneranno a Twickenham dopo la vittoria in finale con l’Australia della Rugby World Cup 2015. Nonostante i campioni del mondo siano i favoriti, Steve Hansen non è per niente tranquillo.

“Sarà più dura che contro i British Lions” esordisce il CT degli All Blacks ai media inglesi. La serie del 2017 è stata pareggiata 1-1. “Penso che il tour dei Lions abbia avuto tanto successo perché non abbiamo vinto”.

“Ci saranno 80.000 persone a Twickenham, tutti i giornali, tutti i media parlano della partita, c’è il tutto esaurito da mesi” commenta Hansen.

“Non siamo certo qui in vacanza. Sarà una partita durissima.”

“C'è grande pressione su di noi, l'unica cosa costante per gli All Blacks è essere sotto pressione ogni partita. Perché tutti si aspettano che gli All Blacks vincano, e vincano giocando bene.”

“Una volta che te ne rendi conto la vita diventa un pò più facile.”

“E a volte ammetto che questo può essere un vantaggio, perché quando le altre nazionali vengono messe sotto pressione alla vigilia di grandi partite, nessuna ha avuto tanta esperienza quanto noi.” conclude Hansen.

L’Inghilterra è priva di importanti portatori di palla, uno su tutti il numero 8 Billy Vunipola. L'assenza di Manu Tuilagi inoltre lascia il XV della Rosa senza un'opzione di impact player a partita iniziata. Affascina uno scontro su tutti: quello tra i mediani di apertura Owen Farrell e Beauden Barrett.

La Nuova Zelanda comunque non ha mai trovato a Twickenham partita facile negli ultimi dieci anni, la vittoria sino ad ora più larga è stata nel 2008 quando i neozelandesi vinsero 32-6. Nel 2012 invece, nell’ultima scontro diretto a Twickenham, l’Inghilterra si impose 38-21 interrompendo una serie positiva di 20 vittorie consecutive per gli All Blacks.

 

Le formazioni:

Inghilterra: 15 Elliot Daly, 14 Chris Ashton, 13 Henry Slade, 12 Ben Te’o, 11 Jonny May, 10 Owen Farrell (cc), 9 Ben Youngs, 8 Mark Wilson, 7 Sam Underhill, 6 Brad Shields, 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Dylan Hartley (cc), 1 Ben Moon
Panchina: 16 Jamie George, 17 Alec Hepburn, 18 Harry Williams, 19 Charlie Ewels, 20 Courtney Lawes, 21 Danny Care, 22 George Ford, 23 Jack Nowell
All. Eddie Jones

All Blacks: 15 Damian McKenzie, 14 Ben Smith, 13 Jack Goodhue, 12 Sonny Bill Williams, 11 Rieko Ioane, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Ardie Savea, 6 Liam Squire, 5 Brodie Retallick, 4 Samuel Whitelock, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Karl Tu’inukuafe
Panchina: 16 Dane Coles, 17 Ofa Tuungafasi, 18 Nepo Laulala, 19 Scott Barrett, 20 Matt Todd, 21 TJ Perenara, 22 Richie Mo’unga, 23 Ryan Crotty
All. Steve Hansen

 

Clicca qui per il programma dei test match di sabato - clicca sul match per le formazioni

 

La programmazione TV e streaming per non perdersi neanche una partita 

 

 

Visita lo Shop di Rugbymeet e scopri tutte le offerte