x

x

Dopo esserci affogati di rugby giocato e visto nel weekend passato è giunta l’ora di fare un piccolo riassunto dell’accaduto. Tra una partita e l’altra del Milano Rugby Festival, tornati a casa un po’ carichi di birra e stanchezza ci siamo sciroppati i match internazionali del weekend!

Leoni in fuga!

Gran bella partita quella di Quade Cooper che ha portato i suoi Reds a segnare ben due mete contro la singola segnata dai Lions. Sia Andy Farrell che sir Clive Woodward si sono detti molto stupiti della sua esclusione dai Wallabies ma è anche vero che questo sensazionale giocatore, capace di prodezze funamboliche tende ad esagerare a volte, vedi intercetto che quasi costa una meta ai Reds e non è precisissimo al piede..dote fondamentale per un’apertura.

La vittoria, comunque meritata, è costata un infortunio pesante per i Lions che perdono Tommy Bowe e chiamano Simon Zebo. Il risultato è il più “stretto” di quelli sin qui realizzati dai Leoni…22-12. Strepitosa meta di Luke Morahan che recupera un calcio alto di Owen Farrell e con una corsa da 70 metri si beve prima Cuthbert, Warburton poi e con un calcetto scavalca Hogg prima di schiacciare in mezzo ai pali…meta che gli è valsa l’immediata chiamata nei Wallabies. Robbie Deans spera che si ripeta prestissimo!

Poca storia nel test odierno in cui capitano BoD li guida a una facile vittoria da 10 mete a zero contro la selezione di un paio di province. Gran partita di Hogg che si gioca il posto da titolare con Halfpenny, terze linee in “calore” con O’Brien e Tipuric che vogliono fare le scarpe a Warburton, ma per ora l’uomo del tour è George North che è in forma strepitosa e segna a ripetizione, splendida una delle due oggi dopo un duetto di 65 metri con Maitland.

Bleus tonici ed affamati!

Una Francia ancora priva dei finalisti di Top14 ha messo alle corde gli All Blacks nel primo test. I Bleus scappano subito in vantaggio con la loro superstar Fofana da un’ottimo taglio e offload di Florian Fritz, ma gli uomini in nero non ci stanno e confezionano due mete di ottima fattura, la prima grazie a un’invenzione di Ben Smith, la seconda con la classe di Ma’a Nonu che si beve Camille Lopez. Era nata qualche controversia sull’arbitro inglese Wayne Barnes che albergava nello stesso hotel dei Blacks e il conto degli scrum resets e dei calci di punizione su mischia chiusa non è certo favorevole alla Francia, ma di fatto i Blues possono recriminare sull’avanti commesso dal man of the match Louis Picamoles a pochi centimetri dalla meta quando si era 20-13.

Molto piacevole il match di oggi dove i transalpini chiudono il primo tempo segnando solo tramite calci ma sfiancano fisicamente la resistenza dei Blues per mettere a segno quattro mete nel secondo tempo, ben due quelle dell’ottimo finalizzatore Fijano Nakaitaci. Ottima impressione quella fatta da Maxime Medard, molto spiritato e Jean Marc Doussain, veramente preciso al piede. Si chiude 38-15 per i Blu francesi!

Italia insipida.

Un’Italia old stile quella del primo tempo in Durban contro gli Springbok: messa sotto praticamente in tutto,solo una maggiore esperienza internazionale e la fretta dei “Bokka” ci ha permesso di limitare i danni al solo 20-0. I nostri sforzi ci hanno permesso di rientrare in partita con un tocco di classe del capitano Sergio che si è inventato un assist sotto le gambe per l’ottimo rientrante Alberto Sgarbi, poi è sembrato finire il carburante. Bryan Habana quando veste la maglia verde si trasforma e sabato ci ha fatto veramente male! Il 44-10 è un risultato pesante.

Inghilterra dominante.

I “resti” dell’Inghilterra senza i Lions impegnati in Australia stritolano un’Argentina infarcita di rincalzi nell’attesa del Championship. Dominanti Ben Morgan e Billy Twelvetrees per una squadra precisa e ben organizzata che ha inquadrato i nuovi entrati in un modello di gioco ben definito a differenza dei Pumas troppo slegati e imprecisi. Tant’è vero che la ripassata finale per 32-3 per il XV della rosa è quasi epica!

Le altre Home Unions soffrono.

Samoa registra la sua prima storica vittoria sulla Scozia, dominata nei punti d’incontro e durante tutto l’arco della partita. Gli highlanders non possono neppure accampare scuse per i giocatori convocati nei Lions dal momento che Samoa ha lasciato fuori diversi acciaccati, primo tra tutti, Tekori campione di Francia. Samoa 27 - Scozia 17, l’Italia è avvisata!

Il Galles soffre quasi un’ora i “Brave Blossoms” e ne viene a capo solo con un calcio di punizione all’ultimo minuto, in ogni caso Giappone a ranghi completi e Galles con il top team nei Lions…va bene così e Dragoni 22 - Giappone 18.

Irlanda e Stati Uniti si affrontano in un match fisico risolto dai calciatori dove Madigan stella nascente del rugby irlandese può più di Chris Wiles…partita da ricordare per il mega placcaggio di Samu Manoa su O’Mahony. Irlanda 15 – Usa 12.

 

 

Guarda tutti i Test Match di Giugno!

ISCRIVITI A RUGBYMEET ED ENTRA NELSOCIAL!!