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Alla fine Allister Coetzee è esploso, e lo ha fatto nel modo migliore: una lettera di 19 pagine spedita a Jurie Roux, CEO della SA Rugby Union, per mezzo dei suoi legali.

L'allenatore sudafricano, 54 anni, rischia di perdere la sua posizione di head coach del Sud Africa e i motivi sembrano essere lo scarso rendimento della nazionale visto nei 25 test match giocati, in cui gli Springboks hanno riportato soltanto 11 vittorie.

Sta di fatto che i tempi e i modi usati da Roux per informare Coetzee di questa decisione sono stati poco opportuni.

In un incontro del 18 gennaio, fra l'head coach sudafricano e il CEO della Federugby, quest ultimo non si è soffermato sulla necessità di rivedere le performance della nazionale, piuttosto ha preferito informare l'allenatore che il suo contatto di quattro anni si sarebbe risolto con effetto immediato, "indipendentemente dal riesame delle prestazioni".

La federazione avrebbe già puntato sull'ex-coach del Munster, Rassie Erasmus, che da Dicembre ricopre già il ruolo di Director of Rugby del Sud Africa. La posizione di Coetzee, invece, potrebbe essere ridotta a quella di "ceremonial coach". Riguardo a questo "ruolo" che la SARU avrebbe in serbo per lui ecco qual è stato il commento del c.t: 

"ll fatto che sia stata presa una decisione in merito alla quale sarò ridotto a un allenatore cerimoniale, se dovessi resistere a qualsiasi tentativo da parte di Saru di interrompere i miei servizi non costituisce solo una pratica lavorativa ingiusta, ma viola nuovamente il mio diritto alla dignità e all'uguaglianza "

Questi ha elencato numerose ragioni per cui è stato "impostato per fallire" come allenatore. Ciò include i tempi del suo appuntamento, il piccolo input che ha avuto sulla nomina dei suoi assistenti e il personale con valore aggiunto, la politica di SARU per quanto riguarda i giocatori d'oltremare, così come la mancanza di supporto sulla trasformazione e sui vincoli logistici.

"Non permetterò che elementi in SARU mi distruggano intenzionalmente e mi rendano disoccupato. Non sono interessato al denaro e combatterò per proteggere la mia meritata reputazione".

E dal momento che il documento in questione è stato presentato dagli avvocati del commissario tecnico è possibile che il caso possa finire in tribunale, se la SARU dovesse pronunciarsi a favore dell'esonero di Coetzee.

 

Foto Alfio Guarise