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La seconda linea degli All Blacks e dei Blues Patrick Tuipulotu (2 m x 125 kg) era stato sospeso da ogni attività nel mezzo dei test match dello scorso novembre. Dopo la partita con l’Italia del 12 novembre all’Olimpico il neozelandese era rientrato in patria “per motivi personali”, nulla di più era trapelato dalle fonti ufficiali della New Zealand Rugby Union. La voce di un controllo antidoping risultato positivo era però girata nei media. 

Oggi arriva la notizia dell’assoluzione, caso chiuso, il 24enne Patrick Tuipulotu potrà tornare a giocare:
La New Zealand Rugby Association (NZRPA) ha ricevuto oggi la notifica dal Six Nations riguardo ai risultati negativi dei test sul controllo antidoping del campione B di Tuipulotu dalla World Anti-Doping Agency statunitense (WADA). Il laboratorio di Medicina dello Sport di Salt Lake City ha confermato nessuna presenza di una sostanze specifiche quotate nella “Lista delle sostanze proibite della WADA 2016”.

Il risultato del test è negativo e, di conseguenza, la sospensione provvisoria di Patrick Tuipulotu è stata revocata con effetto immediato. 

Le parole di Tuipulotu dal sito All Blacks: “Questo è stato un momento difficile per me, la mia compagna, la famiglia e compagni di squadra, sono grato del loro supporto. Sono contento che la questione si sia chiusa in modo positivo per me, non vedo l'ora di tornare a giocare in Super Rugby e con gli All Blacks.”