Allrugby ci presenta la Scozia
I fiori di Scozia
I fiori di Scozia appassiscono velocemente e sono belli soltanto per un giorno o due. Era dal 2006, sette anni, che gli scozzesi non vincevano due partite nella medesima edizione del Sei Nazioni. Ci sono riusciti nel 2013, battendo l’Italia e l’Irlanda. Abbastanza per festeggiare l’inversione di una tendenza che nel tempo era costata la testa a Andy Robinson e anche a Frank Hadden, l’unico capace in questo millennio di vincere addirittura tre partite nello stesso anno, il glorioso 2006. Il suo predecessore, Matt Williams, nel 2004 si era visto rifilare addirittura il “cucchiaio di legno” in versione “withewash” (tutte sconfitte).Quella volta non c’era stato bisogno di discutere su chi meritasse il famigerato oggetto da cucina.
Nemmeno Ian Mc Geechan, il popolare “Geech” grande guru del rugby britannico era riuscito a regalare alla Scozia più di un paio di vittorie a stagione, durante i suoi anni al timone della Nazionale (2000-2003). Il grande orgoglio di Scozia produce poco e fa le nozze coi fichi secchi: nella squadra dei Lions (45 giocatori) che la scorsa estate è volata in Australia c’erano solo quattro scozzesi e solo tre di loro (Gray, Grant e Hogg) hanno assaporato il gusto di un Test match contro i Wallabies. Nessuno di loro da titolare.
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Foto fotosportit.com