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Tre vittorie consecutive nel Sei Nazioni. A Cardiff fanno i conti: nessuno in passato ha saputo fare altrettanto. Il 2014 potrebbe essere l’anno di un record storico. “Ma se andrete avanti a litigare a questa maniera finirete per rovinare tutto - ha ammonito l’infortunato  Ryan Jones, uno dei capitani della Nazionale gallese,– e i giocatori non potranno che essere distratti e risentirne”.

Già perché in Galles in queste settimane più di ogni altra cosa si discute del  braccio di ferro in atto tra le quattro formazioni professionistiche, le cosiddette “Regions” (Ospreys, Cardiff Blues, Scarlets e Dragons),  e la WRU, la federazione gallese. La battaglia negli ultimi mesi è diventata incandescente, nel Principato.  Le lusinghe degli inglesi, che cercano alleati per scardinare il potere esercitato sul rugby europeo delle federazioni, hanno fatto breccia nei cuori degli amministratori delle quattro regioni, le cui squadre soffrono la concorrenza dei più ricchi e vedono i loro giocatori migliori trasferirsi all’estero.

La federazione ha provato a dare un segnale mettendo sotto contratto il capitano, Sam Warburton, ma la faccenda è lontana da una soluzione. E la toppa, per qualcuno, è stata peggiore del buco. Infine c’è chi dice che  l’anno successivo alle tournee dei Lions sia particolarmente difficile per il Galles che quest’estate ha dato ben 15 giocatori (su 45) alla squadra che battuto l’Australia.

 

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Foto fotosportit.com

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