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E’ stata presentata oggi a Milano la Nazionale italiana di rugby Femminile che parteciperà alla Women Rugby World Cup 2017. Dopo 15 anni di assenza dalla massima competizione del rugby mondiale l’Italdonne torna fra le grandi. Le azzurre capitanate da Sara Barattin sfideranno nella Pool B Usa, Inghilterra e Spagna. In Irlanda sono in programma tre partite impegnative ma alla portata delle nostre ragazze che negli anni passati hanno ottenuto ottimi risultati nel 6 Nazioni. Di seguito le interviste al presidente FIR Alfredo Gavazzi, alla responsabile Femminile Maria Cristina Tonna e all’allenatore Andrea di Giandomenico.

Alfredo Gavazzi presidente FIR: “Siamo entusiasti di questo risultato, la partecipazione alla Women Rugby World Cup è un traguardo importantissimo per tutto il movimento italiano. Tutto il mondo rugbistico in oltre si sta evolvendo molto verso il rugby femminile. Faccio un in bocca al lupo alle atlete azzurre e ringrazio lo staff che fino ad ora ha lavorato per portarci a questo risultato. Sono sicuro che le nostre ragazze rappresenteranno l’Italia in modo importante. Date il meglio di voi stesse perché noi siamo orgogliosi di avervi come nazionale.”

Maria Cristina Tonna responsabile del settore femminile, una delle pioniere del rugby italiano, capitano e terza linea dell’Italia che ha disputato il primo test match di rugby femminile 32 anni fa a Rimini contro la Francia: “Finalmente siamo arrivate a questo momento, sono fiera perché dopo 15 anni torniamo a giocare la Rugby World Cup femminile, in questi 15 anni il rugby femminile è cresciuto in modo esponenziale in Italia, basti pensare che da 600 tesserate siamo passate a 8000.”

Andrea Di Giandomenico CT della Nazionale Italiana Femminile: “Da quando ho avuto il privilegio di ricoprire questo incarico siamo cresciuti come squadra e sono cresciuto anche io come allenatore insieme a loro. E’ stato un viaggio iniziato insieme e che aveva come meta il mondiale. Adesso andiamo al mondiale a raccontare la nostra storia, e lo faremo nel nostro modo, giocando. Volevamo confrontarci al più alto livello possibile ed è quello che faremo nei prossimi giorni.”

 

Le convocate azzurre per la Women Rugby World Cup

Tutte le partite della Women Rugby World Cup 2017