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Il CT dell’Italdonne Andrea di Giandomenico e la veterana del gruppo Silvia Gaudino analizzano la sconfitta contro l’Inghilterra. Le campionesse del mondo in carica, e favorite alla vittoria finale, si sono imposte con un pesante 56-13 sulle azzurre nella seconda partita della Women's Rugby World Cup irlandese. A Dublino l’Italdonne ha retto la supremazia dell’Inghilterra solo per un tempo, alla fine della seconda frazione poi ha sicuramente inciso l’infortunio all’ala Maria Magatti (autrice di una bellissima meta) che ha lasciato l’Italia in 14.

Di Giandomenico da Federugby: “Il risultato sicuramente non ci sorride. Ma soprattutto nel primo tempo siamo riusciti a mettere in difficoltà l’Inghilterra. Nella ripresa abbiamo sofferto la loro fisicità e l’inferiorità numerica nel finale. Giochiamo ogni quattro giorni, gli infortuni possono essere all’ordine del giorno. Rispetto alla gara contro gli USA ci sono degli aspetti positivi, ma siamo ben consapevoli che non basta. Continueremo a lavorare per giocare il miglior rugby possibile”.

Silvia Gaudino, numero 8 azzurro: “Il valore dell’Inghilterra non lo scopriamo ora: sono le detentrici del titolo e sono sicura che se giocheranno ancora come oggi… potranno confermarsi anche quest’anno. Rispetto alla partita contro gli USA ci sono stati dei piccoli passi in avanti, ma sappiamo bene che dobbiamo lavorare duramente per il match contro la Spagna. Ho disputato il mondiale di quindici anni fa: in questa competizione bisogna cercare di limitare gli errori al minimo. Gli infortuni? Fanno parte del gioco, ma sicuramente non siamo fortunati sotto questo aspetto”.

 

Risultati e classifiche della Women’s Rugby World Cup

Foto Domenico Panaia