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La Stagione 2014/15 vede per la Capitolina mettere in campo come sempre un grande numero di squadre dal minirugby all'attività Seniores, passando per le attività non agonistiche (old e touch rugby) e per tutta l'attività a sfondo sociale con il sostegno della gemella Capitolina ONLUS, dal progetto con i Bambini Down, alle casa famiglia all'attività di sostegno motorio nella scuola.

Ma andiamo con ordina partendo dal vertice: il Primo XV. La retrocessione dall'Eccellenza non è stata sicuramente piacevole ma comunque era uno degli scenari prevedibili, così come lo era la necessità di un cambiamento di leadership dopo quattro anni nella conduzione tecnica della squadra. Così condivisa con Andrea Cococetta la fine del proprio ciclo con i seniores, il passaggio del testimone avviene con Marco Orsini: staffetta tra aquilani è vero, ma sia il primo che il secondo sono da dieci anni nella Capitolina e sicuramente quest'ultima se non i Natali, può vantare però la formazione di due bravissimi tecnici.

Orsini proviene da tutta la trafila interna della Capitolina, avendo allenato prima il minirugby e poi i settori giovanili. Inoltre è anche il Direttore Tecnico del club, ruolo che continuerà a ricoprire e che riveste per la Società un'importanza strategia visto che deve "condurre" oltre 40 tecnici dalla U6 in poi. Il Campionato riformato sarà da testare per tutti e sicuramente da retrocessa la Capitolina non può esimersi dall'avere un ruolo di protagonista anche se un ricambio generazionale c'è stato tra i giocatori e alcuni dei più giovani dovranno presto alzare la prestazione per trovarsi pronti agli appuntamenti agonistici.

Il Secondo XV non ha una sfida meno impegnativa, infatti la promozione in B lo porta ad essere una matricola, ma di lusso, come tutte le cadette sono considerate.  Damiano Lo Greco ancora a guidare un gruppo molto giovane che vedrà un primo girone di derby romani e laziali che sicuramente saranno giocati molto anche "emotivamente" oltre che tecnicamente.

Anche le due squadre agonistiche juniores la u18 e la u16 hanno cambiato il timoniere: Massimiliano Corvi per i più grandi e Francesco Pompili hanno il compito di gestire i ragazzi che in un quadriennio devono fare un grande salto di qualità mentale, fisico e tecnico/tattico per poter sbarcare nei seniores. Nessuno mette pressione ai tecnici sui risultati ma certo tutti sanno, ed anche loro stessi, che la Capitolina ha giocato 4 finali nazionali consecutive U16 vincendone tre, ma nessuna finale u18, pur andandoci molto vicino, quindi è normale che le aspettative dell'ambiente siano alte.

La pressione è parte dello sport e della vita e, se ben gestita serve a crescere e migliorare. Speriamo che tutti vivano così in Capitolina questo mezzo di sviluppo individuale e collettivo senza troppa esaltazione quando si vince e troppa delusione quando si perde.

Tutte le altre squadre dalla u6 alla u16 regionale vedono invece un'obiettivo progressivamente crescente di far abituare i bambini poi ragazzi ad un impegno quantitativo e qualitativo graduale e crescente, dove i valori dell'agonismo vengano interpretati nel sano e vero senso della parola e non in maniera negativa.

Non da trascurare poi l'attività che si svolgerà in Sabina, una scuola rugby fino alla U12 nel vasto territorio al confine con la provincia di Rieti che in questo momento non ha una società sul territorio (il Nuovo Sabina non si è riaffiliato) ma che ha una grande potenzialità per il bacino di utenza.

 

Mercoledi 1 ottobre

alle ore 11:30

presso la sede dell’Unione Rugby Capitolina

in via Flaminia 867 a Roma 

si terrà la conferenza stampa di presentazione

Unione Rugby Capitolina stagione 2014-2015" 

Interverranno alla conferenza:

Giorgio Vaccaro, Presidente dell’Unione Rugby Capitolina 

Daniele Pacini, Direttore di Rugby

Marco Orsini, Allenatore Prima Squadra

Filippo de Michelis, Capitano Prima Squadra

 

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