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Ciao a tutti da Antonello, eccoci con un nuovo appuntamento della rubrica di mental coaching per Rugbymeet.

Dopo aver trovato il nostro OBIETTIVO (leggi articolo) da raggiungere e anche la tecnica della VISUALIZZAZIONE (leggi articolo) per avere la motivazione giusta ora vedremo  l’importanza nel formulare un preciso PIANO D’AZIONE  che ci permetterà di conoscere nei dettagli  la strada da percorrere per raggiungerlo. 

Questo ci permetterà di valutare e programmare tutti i passaggi necessari per il suo raggiungimento, seguendo caratteristiche fondamentali:

1 – Espresso in Positivo

2 – Misurabile, Determinato nel tempo e sfidante

3 – Ecologico

4 – Scritto

5 – Far leva sugli scopi

6 – Iniziato e mantenuto dalla persona che lo desidera

 

Tutte caratteristiche queste che ci guideranno al passo successivo, iniziare  praticamente a fare tutto ciò di necessario per raggiungerlo.

Per fare questo è determinante avere un PIANO D’AZIONE, in poche parole sappiamo dove dobbiamo andare con il nostro obbiettivo ma non che strada fare. 

Esempio: se devo andare a Roma per prima cosa devo sapere da dove parto e poi che mezzi di trasporto ho a disposizione (treno, auto, bicicletta……).

Partendo dalla data entro la quale raggiungere l’obbiettivo, dobbiamo annotare tutte le differenze di competenze che ci sono fra ORA e il nostro obbiettivo RAGGIUNTO. 

Esempio: se il mio obbiettivo è di portare la mia percentuale di calci ai pali dal 60% all'80% entro il 30 giugno la prima differenza che annoterò è che ORA sono al 60% mentre il 30 giugno dovrò essere all'80%.

Fatto ciò puoi  suddividere in vari step il periodo che ti separa da quella data per organizzare le azioni da compiere.

Esempio: se il tuo obbiettivo ha scadenza a fine giugno sarà importante aumentare le sedute di allenamento specifiche da subito e non aspettare giugno e sperare nella fortuna mentre a aprile e maggio dovrò avere almeno la percentuale già del 70- 75 %.

Tutto questo tenendo conto del tempo che hai a disposizione, delle risorse e dal punto di partenza……

Continua così con tutte le azioni da compiere a  ritroso fino alla data in cui ti trovi nel momento in cui stai pianificando il tuo piano d’azione ORA.

Utilizzando questo schema, saprai in ogni momento dove ti trovi rispetto agli obiettivi intermedi, potendo così valutare ulteriori rettifiche e/o sistemazioni nella programmazione. In che stato di avanzamento dovrai essere due settimane prima.

A 30 giorni dall’obbiettivo?

In questo momento sarai pronto per trasferire su foglio elettronico o altri formati, tutte queste informazioni, che ti permetteranno di valutare l’ecologia (se sta bene con il tuo ambiente di vita) dell’intero progetto, vale a dire, quanto le tue giornate e di chi ti aiuta a raggiungere l'obbiettivo saranno piene, capendo se la cosa è fattibile oppure necessità di modifiche.

Un consiglio che ti diamo è di annotare anche le differenze emotive perché daranno più forza al tuo progetto, ad esempio: a dicembre avrò più stima e più fiducia nei miei mezzi perché avrò una percentuale nei calci piazzati più alta.

Scoprirai che ci saranno azioni da dover svolgere ogni giorno, mentre altre settimanalmente, la cosa importante è passare dalla fase del pensare a quella del FARE e trasformare il movimento in AZIONE.

Buona AZIONE

Antonello

 

Nome: Antonello Livrieri

Nato a: Torino nel 1979  ma ora vivo a Martignana di Po

Attività:

MENTAL COACH DAL 2007

ALLENATORE E FORMATORE DI 2° LIVELLO

CAMPIONE D’ITALIA NEL 2001 CON IL RUGBY VIADANA

MENTAL COACH DI SPORTIVI, ALLENATORI, MUSICISTI, COMICI DI ZELIG, IMPRENDITORI E RAGAZZI 

 

Contatti:

www.antolivrieri.com       mail: [email protected]   
Profilo Rugbymeet: Antonio Giuseppe Federico Livrieri

 

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