INTERVISTA: Andrea Lo Cicero tra rugby, TV e il grande incubo
Una famosa canzone di Max Pezzali (ai tempi ancora 883) citava "la donna il sogno e il grande incubo" e dopo la trasmissione on the road realizzata proprio dal cantante e il Barone del rugby italiano Andrea Lo Cicero, ci sembrava il titolo più azzeccato per questa breve intervista. "La donna", in questo caso il rugby, è un amore incondizionato arrivato al cap 103 proprio nel giorno della vittoria contro l'Irlanda dopo una carriera internazionale che non ha bisogno di ricami. "Il sogno", la TV, già perchè Andrea appese le scarpette al chiodo si è dedicato a svariati programmi televisivi, dal sopracitato "Le strade di Max 2" a "Si può Fare" con Carlo Conti. In questi giorni possiamo vederlo impegnato invece nel suo "grande incubo" i giardini malridotti di "Giardini da Incubo" trasmissione di SKY dove l'ex pilone della Nazionale con un team di giardinieri esperti, insegnerà ai proprietari dei "giardini" come curare fiori e alberi, in modo da mantenerli sempre in ordine e perfetti.
A questo punto però torniamo sul discorso rugby e facciamo ad Andrea alcune domande sui temi calienti dei prossimi mesi:
Avrai sicuramente letto dello scambio di battute tra FIR e i giocatori di alto livello rappresentati da G.I.R.A, cosa ne pensi?
"Sono dalla parte dei giocatori, i ragazzi della Nazionale devono essere considerati come professionisti a tutti gli effetti, la carriera dello sportivo non è lunga ed è giusto che questi ragazzi mettano da parte qualche soldino per il futuro. Lo stipendio fisso ci deve essere e sarebbe bello ottenere anche i contributi pensionistici, per assicurare un futuro più sereno per il fine carriera. Già il fatto di essere stato scelto per la Nazionale è dovuto da un discorso meritocratico, non penso assolutamente che debbano scendere a compromessi sul lato economico. A questo punto direi di lasciarsi alle spalle questa situazione e pensare alla parte più importante del nostro sport, il campo da gioco. Abbiamo il Mondiale alle porte pensiamo a giocare e fare bene."
Mondiale U20 alle porte, un bel palcoscenico per tanti giovani quali sono le tue aspettative?
" I ragazzi sono molto forti e mi auguro possano fare un bel Mondiale per accrescere anche quella che è la loro esperienza rugbystica. Giochiamo in casa e il pubblico sarà il nostro 16° uomo, grazie al calore di tutti i tifosi che seguono il nostro movimento speriamo di portare a casa qualche buon risultato. Mi dispiace non ci sia una grande visibilità a livello mediatico di questo importante evento, così come per il rugby seven e la femminile che stanno riscuotendo buoni successi sportivi ma poca visibilità. La speranza è quella di vedere questi eventi in Tv anche qui in Italia."
Alle 18.00 si gioca la finale di Champions Cup, chi vince ?
"Posso dire che il Clermont sta giocando davvero molto bene, Tolone però sappiamo tutti che è una squadra con nomi stellari. La formazione di Tolone è caratterizzata da giocatori fisicamente "piccoli" nei trequarti e quindi molto veloci supportati dalle penetrazioni di Bastareaud. Le seconde linee hanno grande esperienza e daranno un bel da fare alla touche di Clermont. La copertura sui calci di spostamento è perfetta così come la prima linea che è di grande livello. La vera forza di Clermont è il gruppo, sono molto più squadra rispetto a Tolone. Non hanno i nomi impegnativi dei "rouge et noir" ma sono un grande gruppo e hanno una grande storia rugbystica. Saranno iper aggressivi e arriveranno su tutti i palloni come dei cani randagi. Fondamentali i primi 30 minuti di gioco dove le squadre si studieranno e oseranno di più e poi incisivi gli ultimi 20 minuti dove la parte atletica decreterà il club vincitore. Le finali sono sempre partite difficili dove si lasciano i documenti a casa e si va in guerra!
Così giusto per mettere un pò di pepe posso dirti che un club di prima fascia di Top14 mi ha chiesto di giocare le ultime partite della stagione per loro, purtroppo ho dovuto rifiutare a causa del nuovo programma che sto girando...Mi è spiaciuto parecchio perchè amo le sfide"
Sei in onda su SKY con "Giardini da Incubo" come sta andando e cosa farà Lo Cicero nel futuro?
"Giardini da Incubo sta andando benissimo e sono felicissimo, ringrazio tutti i telespettatori che ci seguono e che mi dimostrano affetto sui socialnetwork. Ogni puntata è stata diversa, situazioni famigliari diverse, ho avuto anche l'occasione per commuovermi quando il pretesto di risistemare il giardino ha creato in seguito l'occasione ad una coppia di fidanzati per una proposta di matrimonio. Abbiamo inserito contenuti in più rispetto alla stagione precedente e siamo molto contenti. Sto già preparando un nuovo programma ma non posso rivelare il nome, posso solo dirvi che questa volta sarò accompagnato da un architetto e ce ne saranno delle belle."