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Al Beltrametti di Piacenza nell’anticipo della sedicesima giornata di Eccellenza Lyons e L’Aquila si sono giocate gran parte della stagione nel secondo scontro diretto, a sorridere i padroni di casa che hanno così praticamente condannato gli abruzzesi alla retrocessione in Serie A.

I primi scampoli di partita sono stati caratterizzati da continui calci alti per portare la pressione sui ricevitori avversari. I primi punti sono per gli ospiti che poco dopo si trovano in vantaggio di un uomo per il giallo a Cocchiaro, il vantaggio numerico è durato poco per il giallo rimediato dall’ala aquilana Angelini. La partita subito dopo vive il suo miglior momento con un paio di belle azioni alla mano che sfociano con la meta di Subacchi, complice la scarsa attitudine al placcaggio dei trequarti aquilani, l’australiano Hill fa il resto trasformando tutti i calci a disposizione da posizioni difficili. L’orgoglio aquilano porta i suoi frutti solo a tempo scaduto con il calcio del 13-6. 

Nel secondo tempo Hill sporca la sua percentuale sbagliando un calcio da distanza siderale e la trasformazione della meta di Giulio Forte, frutto di una bella giocata dei trequarti piacentini e dei placcaggi mancati aquilani. Sul 18-6 il vantaggio sembra decisivo ma i Lyons si addormentano sugli allori e concedono agli abruzzesi le chance di rientrare che fruttano i due calci per il 18-12 con poco meno di 15 minuti da giocare. 

I Lyons si sono letteralmente bloccati per la paura di vincere ed hanno concesso ripetute occasioni ai nero verdi di rientrare, tuttavia gli ospiti si sono fermati sempre sul più bello e non hanno mai sfruttato le occasioni in attacco, da touche o alla mano. Così i Lyons portan a casa una partita tiratissima.

 

Foto Lyons Piacenza

 

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