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Proprio sabato scorso è arrivata la prima vittoria in campionato del Rugby Mogliano, gli uomini di coach Dalla Nora hanno battuto la Lazio al Quaggia per 24-15. La stagione 2017/18, però, rimane senza dubbio l’anno più nero per i bianco blu che già da inizio stagione hanno dovuto operare tagli del budget con conseguente esodo di diversi giocatori di valore. Mogliano è ultimo in classifica a 10 punti ma non rischia niente in quanto, come ben sappiamo, non ci saranno retrocessioni dall’Eccellenza. Ecco dunque che con questa certezza da qualche tempo si sta lavorando per un riassetto societario: “un pool di imprenditori, insieme a ex giocatori e appassionati, vuole rilanciare la società scudettata nel 2013 (finale vinta a Prato ndr)” scrive La Tribuna di Treviso.

“Ci saranno delle certezze da fine aprile e già a maggio la nuova società sarà in grado di presentarsi e di gettare le basi della prossima stagione agonistica, con un direttivo rinnovato”. Il quotidiano locale ci svela anche in maniera più dettagliata la manovra societaria: una cinquantina fra ex giocatori e sostenitori e appassionati di ieri e oggi realizzeranno una sorta di azionariato popolare che dia le garanzie di base alla società.”

Mogliano ha una forte tradizione rugbistica, un movimento rafforzato dal vivaio che vede le categorie Under 16 e Under 18 al top nazionale delle rispettive categorie. Una scuola rugbistica che negli ultimi anni ha sfornato giocatori del calibro di Silvio Orlando (ex terza linea della nazionale e oggi DS), Edoardo Padovani, Tommaso Benvenuti, Tommaso Boni, oltre ai vari Lucchese, Fuser, Gega e Makelera.

 

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Foto Alfio Guarise