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Simone Pietro Ferrari, originario di Milano, classe 1994 è già una delle promesse per il futuro della prima linea azzurra.
Inizia nell'Amatori Milano, successivamente passa alla Rugby Parma allenandosi con l'Accademia U18, fà poi l'esordio nel massimo campionato italiano a soli 18 anni nei Crociati R.F.C. collezionando un altissimo minutaggio ricoprendo l'importante ruolo del pilone destro. Sentiamo cosa ha da dire questo giovane ragazzotto.

 

Hai esordito la scorsa stagione in Eccellenza a soli 18 anni, e per lo più in un ruolo in cui l'esperienza è fondamentale: il pilone destro; come è stato iniziare la tua carriera così giovane e in un ruolo così importante per i meccanismi di una squadra?

"Le prime partite sono state difficili perchè mancavo appunto di esperienza e di tecnica. Ricordo che durante la preparazione estiva a Parma pensavo che non avrei mai giocato un solo minuto in Eccellenza da pilone destro con l'età che avevo. Poi abbiamo lavorato tanto sulla mischia ordinata e siamo migliorati notevolmente tanto da resistere a dei pack molto più pesanti di noi. Le ultime 4 partite di campionato, a causa di un infortunio di un mio compagno, ho ricoperto anche il ruolo di pilone sinistro ma è andata bene lo stesso."

 

Quest'anno avrai la fortuna di essere allenato da Franco Properzi, uno dei più grandi piloni che ha avuto la nazionale, sei pronto a imparare da uno che della mischia ha fatto il suo mestiere?

"Sono onorato di lavorare al fianco di Franco e sono prontissimo a imparare tutto quello che mi indicherà; sono certo che con lui migliorerò tantissimo in mischia chiusa. Durante queste prime tre settimane di preparazione a Mogliano abbiamo già provato le mischie con il nuovo regolamento. Sarà come partire da zero perchè è un tipo di mischia molto diversa da quella degli scorsi anni."

 

Forse non tutti sanno che quest'estate hai rinunciato al mondiale Under20 in Cile per affrontare gli esami di maturità, è stata una scelta difficile?

"Sì è stata una scelta difficile su cui ho riflettuto molto. Ho pensato che in quel momento la cosa più importante e giusta da fare era quella di chiudere l'anno scolastico e ci sono riuscito passando l'esame. Ho perso di sicuro una grande occasione ma per mia grande fortuna ho ancora l'oppurtunità quest'anno di rifare il Sei Nazioni under 20 e il successivo mondiale nella speranza che mi richiamino."

 

Cocco Mazzariol di tutti i giovani interessanti del vivaio Crociati è riuscito a portare solo te, con Mogliano hai firmato un accordo di due anni, cosa ti aspetti dalla squadra campione d'Italia in carica e cosa si aspetta Mogliano da te?

"Sono molto grato a Cocco e alla società per la grande fiducia che hanno riposto in me e spero di ripagare nel migliore dei modi questa fiducia. Come squadra vogliamo sicuramente arrivare ai play off e magari ripetere l'impresa che i ragazzi hanno compiuto lo scorso anno. Io cercherò di dare il massimo in ogni situazione per aiutare la squadra e migliorarmi come giocatore. Qui a Mogliano mi sono subito trovato benissmo, ci sono le pressioni giuste ed è davvero un buon ambiente."  

 

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