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Come di consueto siamo pronti a stilare la nostra formazione ideale della stagione di Eccellenza appena conclusa. Rovigo e Calvisano l'hanno fatta da padrone durante la stagione regolare con i Bersaglieri finalmente trionfatori dopo 26 anni, ovviamente i rossoblu hanno diversi giocatori che li rappresentano nel nostro XV. Le nostre scelte hanno tenuto conto del rendimento durante l’intera stagione, eccovi quindi tutti i nomi:

Best XV Rugbymeet:

15 Stefan Basson (Rovigo): Negli ultimi anni il folletto sud africano è stato uno dei punti di forza del Rovigo, quest’anno chiude la stagione ancora una volta in cima alla classifica marcatori e con il Man of the match nella finale. Citazione per David Odiete (Mogliano) autore di un ottimo campionato che gli è valso la meritata convocazione in Nazionale maggiore.

14 Simone Rossi (Petrarca): L’ala milanese del Padova è stato uno dei protagonisti della stagione degli uomini di Cavinato, si prospetta un ottimo futuro per il giovane classe ’91. Citiamo Ross McCann (Rovigo), l’Italo-scozzese da due stagioni è passato da centro ad ala con ottimi risultati, l’impatto fisico rimane una tra le sue migliori doti.

13 Juan Ignacio Brex (Viadana): Da quando è arrivato a stagione iniziata ha dato una marcia in più al reparto dei trequarti di Viadana, giocatore giovane (classe ’92) e completo che potrebbe sicuramente ambire a campionati più rinomati. Citiamo Alex Panetti (Lazio), sicuramente il migliore dei laziali.

12 Joe Van Niekerk (Rovigo): Altra stagione da incorniciare per il primo centro sud africano, solido sia in attacco che in difesa ma soprattutto capace di essere costante durante tutta la stagione. Citiamo Tommaso Castello (Calvisano) capitano dei vice campioni d’Italia fresco di convocazione con la Nazionale Maggiore.

11 Mattia Bellini (Petrarca): Ha dimostrato che la chiamata al Sei Nazioni non è stata un caso, veloce, fisico e con il fiuto per la meta. Ora è alle prese con il recupero dall’operazione al ginocchio ma lo aspetta un futuro nel rugby di alto livello. Citiamo Francesco Menon (Rovigo), il fiorentino è un giocatore completo e con la giusta dose di “cattiveria” nell’uno vs uno. 

10 Luciano Rodriguez (Rovigo): Lui stesso ha dichiarato di ispirarsi a Stephen Larkham e in effetti possiamo dire che un pochino ce lo ricorda. Ottima visione di gioco per l’argentino che muove con sapienza e precisione a destra e sinistra tutti i palloni di attacco del Rovigo, purtroppo pecca nel gioco difensivo ma lo premiamo ugualmente per lo scudetto conquistato. Citiamo Ian McKinley (Viadana), il talento irlandese giocherà in Pro12 con Treviso la prossima stagione.

9 Marco Frati (Rovigo): Per assurdo ha giocato con più continuità dopo che il fratello è stato esonerato ed è stato uno dei protagonisti del finale di stagione del Rovigo, consideriamo anche le 5 finali scudetto consecutive! Citiamo Jeremy Su'a (Petrarca), l’australiano è abile e veloce ma si è un po' spento nella seconda parte del campionato anche a causa di un infortunio.

8 Thor Halvorsen (Mogliano): Numero 8 di sonstanza, fa quello che serve (portare avanti i palloni) e lo fa discretamente bene. Citiamo anche Nicola Grigolon (Viadana) alla prima stagione in Eccellenza si è fatto notare per le sue doti di ball carrier, peccato per l’infortunio, e Guglielmo Zanini (Rovigo).

7 Edoardo Lubian (Rovigo): Grandissimo placcatore, aggressivo e ottimo lavoratore nei punti d’incontro, è stato l’idolo delle folle al Batttaglini. Citiamo Maxime Mbandà (Calvisano), peccato per l’infortunio e l’operazione a gennaio altrimenti la maglia numero 7 sarebbe stata la sua.

6 Luca Nostran (Petrarca): Una delle piacevoli rivelazioni della stagione, il giovane classe ’93 ha dimostrato ottime doti palla in mano, discrete abilità in touche e si è guadagnato anche il titolo di metaman dell’Eccellenza, niente male!

5 Perry John Parker (Rovigo): Il nuovo acquisto dei bersaglieri si è rivelato azzeccatissimo, l'esperienza nel gioco in mezzo al campo e la leadership nelle rimesse laterali gli sono valse la nostra nomina.

4 Leonard Krumov (Viadana): Altra rivelazione della stagione sia per Viadana che per tutta l’Eccellenza, nonostante il nome potrebbe ingannare è italianissimo e, a soli 20 anni (classe ’96), si è già ritagliato uno spazio di rilievo in Eccellenza e ottime prospettive per il futuro. Citiamo Riccardo Michieletto (Petrarca) che si è fatto notare per i placcaggi durissimi, anche lui giovanissimo (classe ’94).

3 Roberto Tenga (Rovigo): E’ Arrivato dalla Serie A (Recco) che ha sempre avuto per tradizione dei buoni piloni, Tenga però, nonostante le dimensioni non certo esagerate per un pilone, ha fatto diventare la mischia chiusa del Rovigo un’arma vincente. Meritatissima la chiamata con gli Emergenti. Citiamo Ignacio Rouyet (Mogliano) che con questa stagione chiude un'invidiabile carriera da giocatore e Joketani Koroi (Mogliano) che ha dimostrato notevoli capacità nel gioco aperto.

2 Jacques Momberg (Rovigo): Il sud africano non si è certamente approcciato nel migliore dei modi in Eccellenza, appena arrivato si era beccato una maxi squalifica per gioco pericoloso ma poi, quasi inspiegabilmente, è stato eletto capitano nonostante sia straniero e giovane (classe’ 91), da li un'escalation di buone prestazioni impreziosite da un'innata leadership. E’ lui che ha alzato la coppa nel cielo del Battaglini, complimenti!

1 Nicola Quaglio (Rovigo): Quest’anno con il miglioramento in mischia ordinata ha raggiunto un ottimo livello di prestazioni diventando un pilone finalmente completo. La prossima stagione lo vedremo in Pro12 a Treviso.

 

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