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Ultima partita di Amlin Challenge Cup e ti ritrovi con il Rovigo che hai sempre sperato: aggressivo fino all’ultimo minuto, presente nei punti d’incontro, pronto a raddoppiare i placcaggi, corretto nei raggruppamenti e mai domo.

Al di là di ogni discorso, le tre sberle piazzate al Perpignan la dicono lunga sulla prestazione dei Bersaglieri.

L’anno scorso l’ultimo incontro di coppa ha offuscato l’immagine che, meritatamente, la squadra si era creata nelle cinque partite precedenti.

Quest’anno, dopo quattro partite sottotono, un primo, parziale, risveglio contro gli inglesi del Worcester sabato scorso ed ora una maiuscola prestazione a Perpignan, ridanno credibilità alla squadra e fiducia all’ambiente.

Tutti hanno dato il massimo ma si sono avute anche gradite conferme come i continui miglioramenti di Lenarduzzi che comincia a prendere confidenza con il rugby a quindici, la prova maiuscola di un ritrovato Luke Mahoney, la “solita” grande prestazione di Montauriol, le ottime gare di Ferro e Ciochina, un Bacchetti che segna una doppietta (bellissima la sua seconda meta al termine di una azione corale della squadra).

I cinque punti sono il primo obbiettivo del Perpignan che parte a mille e già all’ottavo ha marcato, con l’ala Sid, due mete trasformate da Bosch (14-0). Il Rovigo non ha intenzione di subire e reagisce al dominio francese occupando per dieci minuti la metà campo avversaria. In questo periodo si concretizza la meta di Mahoney e Basson trasforma uno dei due calci di punizione ottenuti dalla squadra (14-8).

Veemente la reazione dei francesi che riescono a raggiungere l’obbiettivo prima con una meta dell’altra ala, Battle, e poi con la quarta meta che viene segnata dal pilone Pulu (28-8).

Il Rovigo non cede e reagisce con una meta di Bacchetti trasformata da Basson (28-15).

Nel primo tempo i rossoblù hanno dimostrato una buona organizzazione difensiva che ha ceduto solo davanti alla grande abilità avversaria.

Nel secondo tempo il Perpignan cambia subito tutta la prima linea ed altri due giocatori. Nel Rovigo Anouer sostituisce Persico. Al 46’ rimane il solo Mele sulla panchina del Perpignan.

Rovigo resiste a tutti gli attacchi e deve cedere solo al 54’ quando, dopo alcuni falli ripetuti, l’arbitro concede ai catalani una meta di penalizzazione.

Rovigo non crolla e si porta in attacco. Al 63’, al termine di una splendida azione di squadra, Andrea Bacchetti dimostra che sta entrando in piena forma e conclude in mezzo ai pali (35-22).

Rovigo insiste e crea diverse occasioni ma è James Hook a segnare al 74’ fissando il punteggio sul 40 a 22.

I rossoblù non vogliono lasciare niente di intentato e chiudono in attacco ad un passo dalla meta.

Va letta in ottica aggressività anche l’espulsione di Van Niekerk (75’) autore di un placcaggio pericoloso.

Ora i giocatori sono attesi da un attimo di riposo, ma, subito dopo, dovranno riprendere a lavorare duramente per metabolizzare i progressi fatti e rituffarsi poi nel campionato di Eccellenza ricchi dell’esperienza acquisita anche in queste “impossibili” partite di coppa.

Marcatori: p.t. 4’ meta Sid tr. Bosch (Perpignan) (7 -0);  7’ meta Sid tr. Bosch (Perpignan) (14 -0);  10’ meta Mahoney n. tr. Basson (VEA Femi-CZ) (14  - 5); 15’ c.p. Basson (VEA Femi-CZ) (14  - 8);  21’ meta Battle tr. Bosch (Perpignan) (21 -8);  29’ meta Pulu tr. Bosch (Perpignan) (28 -8);  31’ meta Bacchetti tr. Basson (VEA Femi-CZ) (28  - 15).

s.t. 54’ meta di penalizzazione tr. Bosch (Perpignan) (35 -15); 63’ meta Bacchetti tr. Basson (VEA Femi-CZ) (35  - 22); 74’ meta Hook n. tr. Bosch (Perpignan) (40-22).

Perpignan: Joffrey Michel (46’ Richard Haughton); Farid Sid, Lifeimi Mafi (41’ James Hook), Fabrice Catala, Armand Batlle; Gilles Bosch, Tom Ecochard; Henry Tuilagi (c), Daniel Leo, Sebastien Vahaamahina (68’ David Mele); Romain Taofifenua (41’ Romain Bezian), Guillaume Vilaceca (44’ Robins Tchale-Watchou); Kisi Pulu (41’ Nicolas Mas), Romain Terrain (41’ Guilhem Guirado), Jérôme Schuster (41’ Sebastien Taofifenua).

VEA Femi-CZ Rovigo: Stefan Basson; Lorenzo Lubian (71’ Alberto Zorzi), Francesco Menon, Joe Van Niekerk, Andrea Bacchetti; Rhys Lenarduzzi (77’ Davide Duca), Guido Calabrese (71’ Mattia Merlo); Matteo Ferro (77’ Matteo Maran), Stefan Ciochina, Aaron Persico (41’ Younes Anouer); Jean-Francis Montauriol, Daniele Tumiati (73’ Gabriele Pierini); Alessio Ceglie (44’ Nicola Quaglio), Luke Mahoney (c), Otis Lombardi
A disposizione: Corrado Gaeta

arbitri

1° arbitro: Neil Hennessy (Wal)

assistenti arbitro: Martyn Lewis (Wal) e Barrie Gregory (Wal)

TMO: Nigel Whitehouse

Citing Commissioner: Peter Brown (Sco)

Cartellini: 75’ rosso a Van Niekerk (Rovigo), 79’ giallo a Batle (Perpignan)

Calciatori: Bosch tr. 5/6; Basson c.p. 1 /2, tr. 2/3

Note: giornata fredda e ventosa, campo in buone condizioni. Spettatori  ca. 1.800.

Punti conquistati in classifica: Perpignan 5 - Vea Femi-CZ Rovigo Delta 0