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Leinster vince l’Amlin Challenge Cup con un sonoro 34 a 13 ai danni dello Stade Francais di capitan Parisse.

Agli irlandesi bastano i 40 minuti del primo tempo per mettere le mani sulla coppa e gestire la seconda parte dell’incontro senza correre rischi.

Come avevamo anticipato ieri, il gioco dei padroni di casa non è stato affatto spettacolare ma sicuramente molto efficace soprattutto in fase difensiva dove sono riusciti a neutralizzare tutte le idee tra l’altro abbastanza confuse dei transalpini.

Dopo la prima meta arrivata a ciel sereno subito nei primi minuti, Parisse e compagni si lasciano sorprendere per ben due volte con il gioco al piede, prima con Boss che dalla base esegue un up and under per la raccolta di Conway che manda in meta Cronin e successivamente con il regista Sexton che con un preciso calcio passaggio libera la strada alla meta di  Kearney.

Come cantava il “Califfo”, tutto il resto è “noia”, con i francesi che provano a sfondare un muro impenetrabile con azioni alla mano poco efficaci fino ad arrivare al ’65 minuto, dove il Leinster commette forse il primo errore difensivo aprendo un varco che permette a Sinzelle di schiacciare in meta.

In uno stadio “blu”, ormai pronto a festeggiare con fiumi di Guinness, c’è ancora il tempo per la meta di Healy che chiude definitivamente una partita mai aperta per i transalpini.

Per una finale di Amlin ci aspettavamo qualcosa in più dallo Stade Francais che non è mai riuscito ad entrare in partita e soprattutto non è mai riuscito ad imporre il proprio gioco. Parisse nostro orgoglio italiano è stato sicuramente uno dei migliori dello Stade ma nel rugby si sa il singolo conta poco.

Siamo pronti per i veri protagonisti di questo weekend irlandese, Clermont – Toulon chiuderanno ufficialmente la stagione europea, speriamo di vedere un match intenso incerto fino alla fine.

 

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