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Sabato all’Olimpico si gioca la prima delle tre partite casalinghe dell’Italia al 6 Nazioni 2019. Gli azzurri sono reduci dalla 18° sconfitta consecutiva nel Sei Nazioni stabilendo un record negativo molto scomodo, soprattutto perché, allo stato attuale, è complicato pensare a una sola vittoria anche in questo 6 Nazioni. C’è una speranza contro la Francia a marzo, ma bisognerà vedere come arriveremo noi (e loro) alla giornata conclusiva.

Dopo l’insuccesso di Edimburgo è difficile essere positivi e guardare con ottimismo alla partita con il Galles, ci prova l’allenatore Conor O’Shea dalla conferenza stampa di oggi:

“Giochiamo ad un livello molto alto contro avversari duri. Per noi è una grande sfida dal punto di vista mentale e fisico. Se ci alleniamo bene, come in questa settimana, sono sicuro che in futuro possiamo essere sempre più competitivi. Stiamo preparando la prossima partita per vincerla”.

“Noi vogliamo mettere sotto pressione i nostri avversari per cercare di incrementare verso l’alto il nostro livello. Dobbiamo lavorare sempre e tenere l’attenzione alta.”

“Credo molto in questo gruppo. Le persone al di fuori del nostro ambiente sono libere di poter pensare che si tratti di qualcosa di impossibile. Io non la penso così: ho a disposizione ragazzi di grande valore” conclude O’Shea.

L’estremo delle Zebre Edoardo Padovani fa ingresso nel XV titolare ma all’ala, Padovani sostituirà Castello alle prese con l’influenza: “Sono molto contento di partire titolare all’ala – ha esordito Edoardo Padovani da Federugby– non è il mio ruolo ma come sempre darò il 100% in campo per la squadra e centrare la vittoria. Dobbiamo migliorare l’esecuzione nelle uscite dalla nostra area difensiva e da gesti tecnici individuali. Sabato contro il Galles vogliamo fare 80 minuti ad alta intensità e mostrare il nostro vero gioco.”

Tommaso Allan mediano di apertura dell’Italia: “Ripartiamo dagli ultimi dieci minuti contro la Scozia dove abbiamo fatto delle buone cose in attacco. Abbiamo analizzato i nostri errori in settimana e lavorato duramente per migliorarci nelle varie fase di gioco. Il Galles è una squadra fisica con giocatori veloci che sanno muovere bene la palla. Dobbiamo cercare di alzare la pressione ed essere performanti nei punti di incontro: come sempre lì sarà una battaglia”.

 

Le formazioni:

Italia: 15 Jayden Hayward, 14 Edoardo Padovani, 13 Michele Campagnaro, 12 Luca Morisi, 11 Angelo Esposito, 10 Tommaso Allan, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Sergio Parisse (c), 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 David Sisi, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Nicola Quaglio
Panchina: 16 Luca Bigi, 17 Cherif Traore’, 18 Tiziano Pasquali, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Barbini, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Tommaso Benvenuti

Galles: 15 Liam Williams, 14 Jonah Holmes, 13 Jonathan Davies(c), 12 Owen Watkin, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Aled Davies, 8 Josh Navidi, 7 Thomas Young, 6 Aaron Wainwright, 5 Adam Beard, 4 Jake Ball, 3 Samson Lee, 2 Elliot Dee, 1 Nicky Smith
Panchina: 16 Ryan Elias, 17 Wyn Jones, 18 Dillon Lewis, 19 Alun Wyn Jones, 20 Ross Moriarty, 21 Gareth Davies, 22 Gareth Anscombe, 23 Hallam Amos

Stadio Olimpico, Rome
Arbitro: Mathieu Raynal (France)
Assistenti: Wayne Barnes (England), Shuhei Kubo (Japan)
TMO: David Grashoff (England)

 

Risultati e classifica della 1° giornata di Guinness Sei Nazioni 2019 - clicca sul match per tabellino e statistiche

Foto Pino Fama

 

 

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