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Partita non facile per gli Azzurri, qui all'Aviva Stadium di Dublino, dove gli irlandesi vogliono chiudere con un bonus offensivo e un ampio margine di punteggio.

Gli Azzurri provano a mostrare i muscoli nei primi minuti con qualche azione individuale, ma gli irlandesi non tardano a far capire le proprie intenzioni. Dopo un'azione multifase, con gli Azzurri che riescono a evitare una meta grazie ad un tenuto alto, arriva la meta di Robbie Henshaw in seguito ad una mischia sui cinque metri. Passano due minuti e i padroni di casa raddoppiano: passaggio sbagliato di Parisse, l'Italia pasticcia, recupero dell'Irlanda, ottimo passaggio sullo stretto di Best per Conor Murray che in solitaria può andare a marcare. Al 21' arriva la terza meta dell'Irlanda, con Bundee Aki, che riesce a segnare dopo un'azione multifase. Al 27' Henshaw, al momento uno dei migliori in campo, trova un buco per le vie centrali e arriva a cinque metri dalla meta, ma il passaggio seguente esplode tra le mani di Best; ma Poite fischia punizione per l'Irlanda che va per la mischia. C'è ancora un fallo dell'Italia (mani in ruck) e Poite fischia ancora punizione per l'Irlanda. Italia troppo costretta nella propria area, fa troppi falli (5 in 25 minuti) e l'Irlanda è sempre in possesso. Al 28' Conor Murray sorprende tutti, andando a saltare in touche. I Verdi si sentono forti ed esagerano. L'Italia abbozza ad una reazione ma non ce la fa: Bundee Aki trova un varco perfetto dopo un passaggio, naviga tra le maglie italiane, poi scarico per Earls che va a segnare la meta del bonus. 

Nella ripresa l'Irlanda mantiene sempre un gioco estremamente offensivo con l'Italia che fatica a costruire qualcosa. Al 45' Parisse tenta di ripartire provando un loop con Allan, ma l'azione non va a buon fine perchè Henshaw si infila tra le maglie, intercetta, e va a segnare la quinta meta. Il centro irlandese si fa seriamente male il gomito durante la marcatura, pertanto è costretto a uscire. Al suo posto entra Larmour.

L'Italia ancora obbligata a difendere, con l'Irlanda che macina continuamente terreno e con Poite dare continuamente vantaggi ai padroni di casa per via dei continui falli dell'Italia. Al 53' touche per i Verdi ai cinque metri dopo una punizione fischiata dall'arbitro. Maul, il carrettino irlandese avanza, fino alla meta di Rory Best. Finalmente al 55' l'Italia sfrutta una leggerezza della difesa irlandese: Tommaso Castello riceve palla, trova un varco tra le maglie avversarie, guadagna terreno, poi scarico per Allan che va a segnare la prima meta degli Azzurri. Gli irlandesi non sembrano voler fermarsi, al 60' i padroni di casa sono nuovamente a meno di due metri dalla linea di meta dopo una touche e una maul avanzante. Pallone liberato, Stockdale riceve e va a segnare sotto ai pali. Al 65' ottimo recupero di Minozzi, che sfrutta un rimbalzo su calcio di Carbery; l'estremo azzurro avanza benissimo, palla per Parisse, lungo passaggio per Gori che va a segnare la seconda meta per l'Italia. 

Ormai si attende soltanto la fine. Stockdale sfrutta ancora una dormita difensiva dei nostri e va a segnare l'ottava meta per i Verdi: 56-14. Ma gli Azzurri sfruttano i momenti di relax dell'Irlanda. Al 75' punizione per l'Italia, Allan va in touche. Maul che avanza, Gori libera l'ovale. Minozzi riceve l'ovale ed è terza meta per i nostri. Nel finale l'Italia vicina alla quarta meta dopo un intercetto di Bellini, ma Earls recupera l'ala azzurra che nel frattempo ha percorso quasi 80 metri di campo. Finisce 56-19. Sconfitta pesante e difficile da commentare.

 

Tabellino: 11' mt. Henshaw tr. Sexton (7-0), 13' mt. Murray tr. Sexton (14-0), 21' mt. Aki tr. Sexton (21-0), 35' mt. Earls tr. Sexton (28-0), 45' mt. Henshaw tr. Sexton (35-0), 53' mt. Best tr. Carbery (42-0), 55' mt. Allan tr. Allan (42-7), 60' mt. Stockdale tr. Carbery (49-7), 65' mt. Gori tr. Allan (49-14), 70' mt. Stockdale tr. Carbery (56-14), 75' mt. Minozzi (56-19)

Calciatori: Jonathan Sexton (5/5), Joey Carbery (3/3), Tommaso Allan (2/3)

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Robbie Henshaw, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jack Conan, 7 Dan Leavy, 6 Peter O’Mahony, 5 Devin Toner, 4 Iain Henderson, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Jack McGrath
Panchina: 16 Sean Cronin, 17 Cian Healy, 18 Andrew Porter, 19 Quinn Roux, 20 CJ Stander, 21 Kieran Marmion, 22 Joey Carbery, 23 Jordan Larmour

Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse, 7 Braam Steyn, 6 Sebastien Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio
Panchina: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Andrea Lovotti, 18 Tiziano Pasquali, 19 Federico Ruzza, 20 Maxime Mata Mbanda, 21 Edoardo Gori, 22 Carlo Canna, 23 Jayden Hayward

Aviva Stadium
Arbitro: Romain Poite (France)
Assistenti: Pascal Gaüzère (France), Matthew Carley (England)
TMO: David Grashoff (England)

Man of the match: Conor Murray

 

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Foto Twitter @Federugby