L’Italia regge 50 minuti, poi il Galles ci punisce. 7-33 all’Olimpico
Ed è arrivato anche il giorno di Italia - Galles, la terza e ultima partita della prima giornata del 6 Nazioni. Poco prima della fine del riscaldamento inizia a piovere, il presidente della repubblica italiana Sergio Mattarella, per la prima volta all’Olimpico per una partita del 6 Nazioni, scende in campo per salutare le squadre schierate pronte a cantare l’inno nazionale.
Il Galles gioca secondo le condizioni meteo: non muove molto palla al largo e usa spesso i calcetti di Dan Biggar che più di una volta si sono rivelati insidiosi. Al 20’ la prima occasione da meta per i dragoni, Biggar prova a muovere l’ovale su Jonathan Davies, il centro controlla al piede ma è più lesto Lovotti ad annullare.
Il pacchetto di mischia azzurro è più forte, capitan Parisse chiama mischia chiusa invece di provare un calcio per i pali, scelta giusta, dalla ripartenza gli azzurri organizzano una maul sotto i pali e segnano la prima meta della gara. E’ il mediano di mischia Edoardo Gori a schiacciare, al 28’ siamo 7-0. Al 35’ il Galles risponde con un piazzato di Leigh Halfpenny, 7-3.
Si torna negli spogliatoi, l’Italia oggi c’è!
I dragoni rientrano in campo combattivi, gli azzurri si difendono ma in modo falloso, tre calci del cecchino Leigh Halfpenny portano il Galles in vantaggio, al 55’ siamo 7-12.
I cambi in prima linea hanno premiato più il Galles, l’Italia ora soffre in chiusa, al 60’ JP Doyle punisce con cartellino giallo la spinta storta di Lovotti e dalla mischia successiva Jonathan Davies si fa trovare pronto all’esterno soprattuto grazie alla superiorità numerica, meta degli uomini in maglia rossa, 7-19.
Il Galles continuano mordere, al 68’ Jonathan Davies libera sulla fascia Liam Williams, seconda meta gallese, 7-26. Sul finale di gara gli azzurri provano a rialzare la testa, le iniziative di Campagnaro e Bisegni però non si concretizzano. L’Italia ha speso troppo, nel finale di gara Halfpenny raccoglie un calcio nei propri 22, libera George North che fa fuori due avversari e segna sotto i pali, 7-33. Finisce qui.
Peccato, peccato perché oggi gli azzurri hanno dimostrato coraggio e sono stati più bravi del Galles per 50 minuti. Nel secondo tempo la troppa indisciplina ha punito gli uomini di O’Shea, il Galles ha vinto con merito.
L’obbiettivo ora è ricominciare dai buoni (ottimi) 50 minuti dove si è giocato in parità, il pubblico dell’Olimpico se ne è accorto e applaude.
Tabellino formazioni e statistiche di Italia - Galles 7-33
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Foto Alfio Guarise