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Nella conferenza stampa prima dell'ultimo match casalingo del 6 Nazioni 2016 Italia - Scozia e ultima apparizione sulla panchina di Italrugby allo Stadio Olimpico Jacques Brunel ha parlato del match ma ha anche tirato le somme del suo periodo italiano e delle emozioni che lo hanno accompagnato in questi anni, dell'emozione che lo coglierà al suo ultimo cap in terra d'Italia.

"Non abbiamo trovato gli equilibri ideali per continuare a giocare ad alto livello. Non siamo risuciti a dare continuità ai nostri risultati ma il mio bilancio e le mie sensazioni sono positive perchè ho conosciuto un nuovo mondo del rugby"

Parlando della Scozia "Punti deboli? Non lo so perchè sia al Mondiale sopratutto contro l'Australia ai quarti di finale, e in questo Sei Nazioni con il Galles dove hanno segnato una meta incredibile dopo ben 21 fasi di gioco non hanno avuto le giuste soddisfazioni" ha continuato Brunel "Non possiamo certo pensare che sia la più facile delle partite. Sinceramente per me è una delle squadre più difficili da incontrare e dè quella che mi ha fatto la miglior impressione sino ad ora"

Interrogato sulle sue personali emozioni all'ultima uscita all'Olimpico "Mi spiace non aver potuto dare abbastanza vittorie e bel gioco alla squadra. In tante partite abbiamo fallito le occasioni, come nelle sconfitte di pochi punti con Australia, Sud Africa, Scozia, Irlanda. nella testa cambia molto una sconfitta di 4 punti o una vittoria di 4"

"Non abbiamo,avevamo l'abitudine a giocare ad alto livello/intensità sempre, con le franchigie la situazione è man mano migliorata ma le sconfitte come quelle subite contro l'Inghilterra non sono frutto di un calo fisico quanto forse di uno mentale. Subito il break abbiamo faticato a stare in partita" ha chiuso Brunel.

 

La formazione dell'Italia

La formazione della Scozia

 

Foto Elena Barbini

 

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