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La Scozia di Vern Cotter è stata una delle rivelazioni della scorsa Rugby World Cup uscendo immeritatamente, a detta di molti, nei quarti di finale contro l’Australia

Tuttavia la Scozia ha “vinto” il Whitewash nel Sei Nazioni 2015, cioè ha perso tutte 5 le partite, ed ha vinto l’ultima volta nel 2014 proprio all’Olimpico contro l’Italia con il famoso drop a tempo quasi scaduto di Duncan Weir. Sono quindi ben 9 volte di fila che gli Highlanders perdono nel torneo.

“Penso alla striscia di sconfitte? Sinceramente provo a non pensarci troppo” ha dichiarato Richie Gray alla stampa anglosassone “Giocando a rugby, soprattutto a livello internazionale, ci investi una grande quantità di emozioni. Quando perdi, poi, è duro. Ti siedi nello spogliatoio e devi scuotere via tutte le emozioni negative”

“Certo che si è giù di morale dopo una sconfitta ma bisogna solo venirne fuori combattendo, non abbiamo parlato tra di noi (in squadra ndr) della striscia perdente ma del fatto che non vediamo l’ora di andare in Italia e giocarci un duro test match”

“Abbiamo l’opportunità di giocare il nostro gioco, speriamo di riuscirci, fosse così potremmo vincere. Tutti noi lo vogliamo!”

“Una barriera mentale le sconfitte? Vincere è un’abitudine e un’arte, vincendo in Italia ne seguirebbero un altro paio come conseguenza, andrebbe in campo una squadra più sicura dei propri mezzi. Insomma una vittoria sarebbe perfetta”

Noi speriamo per noi a questo punto che arrivi per l’Italia!

 

Foto Elena Barbini

 

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