x

x

Siccome di spiegare come è andata la partita a cose fatte sono capaci (quasi) tutti. E siccome non sarà certo qualche errore di valutazione a condannarci all’eterna dannazione... Proviamo, anticipando gli eventi di un giorno, a dire come, secondo noi (armati più di normale buon senso che di scienza ovale infusa) andranno le cose domenica all’Olimpico (annunciato sold out) fra Italia e Inghilterra, nella seconda sfida del Sei Nazioni 2016.

L’unico dato oggettivo attualmente in nostro possesso essendo le formazioni annunciate, proviamo a desumere dai nomi di chi andrà in campo, gli eventuali esiti di confronti che si annunciano (non tutti, alcuni) in discreto e affascinante equilibrio. Cominciamo da dietro, e procediamo per comparazione diretta, titolando a 100 quello dei due che, di volta in volta, consideriamo più attrezzato e con maggiori possibilita di prevalere sul diretto avversario.

Estremi: considero Mike Brown (100) giocatore molto vicino alla soglia dell’assoluta eccellenza. Al suo confronto, e anche pensando a una partita prevalentemente tattica e con poche occasioni di gioco rotto, McLean non va oltre il 70

Ali: Watson – Bellini fa 100 -  60, Nowell – Sarto 100 – 85

Centri: Farrell – Garcia 100 – 75, Joseph – Campagnaro 100 – 90

Apertura: Ford – Canna 100 – 90

Mediano mischia: Youngs – Gori 100 – 85

N. 8: Parisse – Vunipula 100 – 85

Flankers: Haskell – Robshaw 100 / Zanni – Minto 80

Seconde linee: Lawes – Kruis 100 / Biagi – Fuser 70

Piloni: Vunipula - Cole 100 / Lovotti – Cittadini 75

Tallonatore: Hartley  - Gega  100 - 65

In panchina l’Inghilterra schiera 4 giocatori con meno di 10 caps ( 2 uncapped), l’Italia risponde con identiche percentuali (2 esordienti e 2 sotto i 10). Ai 54 caps di Danny Care (il più titolato della pancha dei bianchi), l’Italia risponde con i 116 di Castrogiovanni. Per comodità di calcolo consideriamo pari le forze dei rimpiazzi. Anche se una squadra che parte con Laubchbury e Goode seduti...

Riassumento:                Inghilterra 985 – Italia 780

Vince l’Inghilterra di almeno 20 punti.

 

Giorgio Sbrocco per Rugbymeet

 

Il match sarà trasmesso in diretta TV alle 15.00 su DMax (canale 52 ed in simulcast su Deejay TV canale 9 del telecomando) con collegamento a partire dalle 14.20.

 

Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Michele Campagnaro, 12 Gonzalo Garcia, 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Alessandro Zanni, 6 Francesco Minto, 5 Marco Fuser, 4 George Fabio Biagi, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Ornel Gega, 1 Andrea Lovotti
Panchina: 16 Davide Giazzon, 17 Matteo Zanusso, 18 Martin Castrogiovanni, 19 Valerio Bernabo, 20 Braam Steyn, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Edoardo Padovani, 23 Andrea Pratichetti

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Jack Nowell, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 James Haskell, 6 Chris Robshaw, 5 George Kruis, 4 Courtney Lawes, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Mako Vunipola
Panchina: 16 Jamie George, 17 Joe Marler, 18 Paul Hill, 19 Joe Launchbury, 20 Maro Itoje, 21 Jack Clifford, 22 Danny Care, 23 Alex Goode

Arbitro: Glen Jackson (Nuova Zelanda)
Assistenti: Jérôme Garcès (Francia), Ben O'Keeffe (Nuova Zelanda)
TMO: George Ayoub (Australia)

 

Foto Elena Barbini

 

Risultati e classifica del 6 Nazioni - Clicca sul match per i tabellini e le statistiche

ISCRIVITI AL SOCIALNETWORK DEL RUGBY!!!