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Sedici avanti, 11 della linea arretrata. È stata ufficializzata da poco la lista dei 27 giocatori inglesi che Eddie Jones (6 liberati per far ritorno ai club di appartenenza) ha convocato da stasera a venerdì presso il MacDonald Randolph hotel di Oxford per un training camp in vista della ripresa del Sei Nazioni fissata per il week end 11 – 12 marzo. Oxford! Location scelta alla vigilia del match con gli azzurri che, come ha notato Robert Kitson sul Guardian, si è rivelata quanto mai azzeccata. “Eddie Jones non sapeva, quando ha voluto Oxford come nuova sede del raduno dei suoi, cosa gli sarebbe capitato contro l’Italia e quanto appropriata si sarebbe rivelata quella decisione” ha scritto Kitson. “Certo è che l’antica sede universitaria pullula di brillanti pensatori che potrebbero, magari con un paio di seminari mind-expandig, fare al caso di questa Inghilterra”. L’invito è di tornare, o di andare, per la prima volta a studiare, insomma. Magari con la coppia Haskell – Hartley divenuti star dei social di tutto il mondo dopo il siparietto con l’arbitro francese al quale hanno chiesto aiuto per riuscire a capire qualcosa di quanto andava accadendo sul terreno di gioco, in primo banco. “Il rugby moderno richiede grande impegno e grandi competenze fisico atletiche” continua la nota del Guardian. “Ma se la squadra di Jones intende davvero vincere un altro Grande Slam, sarà il caso che dimostri un po’ più di intelligenza di quanta ne ha esibita contro l’Italia”. In sostanza, secondo il quotidiano britannico: “Assolutamente lampante è stata la mancanza di flessibilità mentale, lo sconcerto e la totale confusione in cui è caduta la squadra nel momento in cui ha realizzato che il piano di gioco, che prevedeva di infliggere al nemico almeno 60 punti di scarto, è andato i crisi”. La partita di Twickenham? “Come vedere 15 automi immobili ai piedi di un’inaspettata e imprevista rampa di scale”. E per fortuna che proprio Eddie Jones, alla vigilia dei Inghilterra – Italia, aveva annunciato soddisfatto al mondo dei media che la squadra gli era parsa inequivocabilmente “on sound”.

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I convocati per il corso di recupero:

AVANTI
Jack Clifford (Harlequins)
Dan Cole (Leicester Tigers)
Ellis Genge (Leicester Tigers)
Jamie George (Saracens)
Dylan Hartley (Northampton Saints)
James Haskell (Wasps)
Paul Hill (Northampton Saints)
Nathan Hughes (Wasps)
Maro Itoje (Saracens)
Joe Launchbury (Wasps)
Courtney Lawes (Northampton Saints)
Joe Marler (Harlequins)
Kyle Sinckler (Harlequins) 
Mako Vunipola (Saracens)
Mike Williams (Leicester)
Tom Wood (Northampton Saints)

L. ARRETRATA - MEDIANI
Mike Brown (Harlequins)
Danny Care (Harlequins)
Elliot Daly (Wasps)
Owen Farrell (Saracens)
George Ford (Bath Rugby)
Jonathan Joseph (Bath Rugby)
Jonny May (Gloucester Rugby)
Jack Nowell (Exeter Chiefs)
Ben Te'o (Worcester Warriors)
Anthony Watson (Bath Rugby)
Ben Youngs (Leicester Tigers)

ASSENTI GIUSTIFICATI

Mako Vunipola (Saracens), Kyle Sinckler (Harlequins), Anthony Watson (Bath Rugby), Mike Williams (Leicester), Paul Hill (Northampton Saints), Ellis Genge (Leicester Tigers) 

 

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