x

x

E’ l’ultima dell’Italia al Sei Nazioni, dopo 4 nette sconfitte arriva a Roma la Scozia. Per anni i nord britannici ci hanno concesso qualche vittoria, soprattutto in casa nostra, ma le più importanti rimangono ovviamente quelle ottenute a Murrayfield (2007 e 2015 ndr). La situazione nelle ultime stagione purtroppo per noi è cambiata, la Scozia è cresciuta e sta ottenendo ottimi risultati: a novembre ha battuto i Wallabies e qualche settimana fa ha vinto la Calcutta Cup contro l’Inghilterra. Insomma all’Olimpico saremo ancora una volta gli sfavoriti. Commenta l’ultima fatica dell’Italrugby il tecnico Conor O’Shea dal comunicato Federugby:

“Siamo qui per vincere, per essere competitivi in ogni gara. Non siamo ancora al livello dei nostri avversari, ma nemmeno lontani. I progressi che ho visto fare a questo gruppo di atleti nel corso dell’ultimo anno sono importanti, sappiamo che il nostro progetto guarda al futuro, anche oltre i Mondiali del 2019, ma siamo anche consci che il nostro futuro sia sabato contro la Scozia.”

Conor schiera per la prima volta Jake Polledri, terza linea promettente, fisicamente pronto al rugby internazionale dopo aver dimostrato ottime cose in Premiership con Gloucester.
“Jake ha avuto un inizio di stagione brillante a Gloucester, arriva su questo palcoscenico un poco in anticipo rispetto ai nostri piani dopo gli infortuni di Giammarioli e Mbandà. Per Polledri è una grande chance e la sua energia sarà utile alla squadra.”

Secondo O’Shea fino ad ora l’Italia ha sfigurato solo nel primo tempo di Dublino…
“Se riguardo al nostro 6 Nazioni sino ad oggi, l’unico momento totalmente negativo è stato il primo tempo contro l’Irlanda, quando non siamo riusciti in alcun modo a mettere in campo quanto avevamo preparato. Riuscire a controllare il nostro gioco ed a sfruttare i nostri momenti forti è prossimo passo in avanti: sabato, come ho detto alla squadra, ci saranno due, tre momenti in cui avremo l’opportunità di far pendere l’inerzia del match dalla nostra parteaggiunge O’Shea – e non dovremo lasciarceli sfuggire, perché da quelli dipenderà l’esito del match.

Il CT irlandese conclude così: “Tutti noi siamo qui per il bene del rugby italiano e sono convinto al 100% che il progetto che stiamo sviluppando e le migliorie al sistema che stiamo apportando siano quelle necessarie per il movimento. La cosa che conta è che il nostro lavoro di oggi sia utile per il rugby italiano di domani, ma come ho detto il nostro domani è la partita di sabato.”

 

Le formazioni di Italia - Scozia

Risultati e classifica della 4° giornata di NatWest Sei Nazioni 2018 - clicca sul match per tabellino e statistiche

 

Rugbymeet e Prozis insieme per il 6 Nazioni di Rugby!  

 

Per l’integrazione sportiva Rugbymeet consiglia Prozis azienda leader in Europa. 

Online, a questo link Prozis, tutto per la “salute e l'allenamento dello sportivo, oltre alla vasta scelta di proteine.

Inserisci il codice "RUGME10" su Prozis per avere il 10% di sconto su tutti i prodotti*
*Sconto cumulabile con altre offerte! 

Foto Pino Fama