Conor O'Shea "la capacità di decidere si impara partita dopo partita"
Il commissario tecnico O'Shea ha commentato la sconfitta subita contro l'Irlanda all'Aviva Stadium. Difficile trovare le parole dopo l'ennesima batosta, ma Conor prova a dire la sua:
"La partita ci è scappata subito di mano e recuperare non era possibile [...] nel primo tempo non abbiamo avuto mai la palla in mano"
Pensa ancora allo sprint finale di Bellini, che poteva darci il bonus, per chiudere con un sorriso una sfida tremenda:
"La partita ormai era persa, ho detto ai ragazzi negli spogliatoi di provare a fare il bonus... era il nostro obiettivo"
Durante la conferenza l'allenatore ha ampliato un pò il discorso sul fitness, su cui si è più volte soffermato sin dall'inizio del suo lavoro sulla panchina azzurra: "Parlo di un fitness mentale, la capacità di reagire, la capacità di decidere in breve tempo; questa cosa non si può insegnare, la si può soltanto apprendere sul campo, partita dopo partita."
Ovviamente il punto resta sempre lo stesso: quando l'Italia è in affanno sbaglia tanto (anzitutto i placcaggi), commette molti falli, e butta la palla nelle situazioni migliori. O'Shea non nasconde questo problema e sottolinea che questo è normale se gli avversari detengono quasi il 70% del possesso palla:
"Ci sarà una ragione per cui non ci siamo noi al 2° o 3° posto del ranking, ma ci sono loro [...] sono sicuro che con la giusta concentrazione, dopo queste due partite, potremmo essere più competitivi nelle prossime... ovviamente con un possesso palla..."
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