Super Rugby: triste Blues per i Brumbies, infortunio a Petaia, sprofondo Crusaders
La nona giornata conferma l'imbattibilità degli Hurricanes. Debutto di Kurtney Beale nei Force
Blues-Act Brumbies all'Eden Park di Auckland doveva essere la sfida più interessante della nona giornata di Super Rugby Pacific. Metteva di fronte seconda e terza in classifica. Invece si rivelata un massacro. La vittoria 46-7 dei Blues è la più ampia di sempre della franchigia neozelandese contro quella australiana. Un "mismatch" sorprendente, ma chiaro fin dall'inizio quando Hoiskins Sotutu segna la prima meta nonostante l'inferiorità numerica dei neozelandesi per il cartellino giallo a Taufa Funaki. Da lì il triste Blues suonato per i Brumbies non si ferma più fino al parziale di 41-0, quando trovano l'unica meta. Grattacapi imprevisti per il loro coach Stephen Larkham.
Blues - Brumbies:
Hurricanes implacabili anche in 13
Non si placa invece l'uragano Wellington Hurricanes che centra l'ottava vittoria su otto (ogni squadra ha già sostenuto un turno di riposo) sconfiggendo 38-15 i Fijian Drua a Suva, stadio che non porta bene alla franchigia figiana. In casa aveva vinto tutti e tre i match disputati a Lautoka, lo spostamento di sede e la sfida alla capolista comporta il primo stop interno. Gli Hurricanes disputano un annichilente primo tempo portandosi in vantaggio 28-7. Nel secondo tempo dimostrano la solidità della difesa resistendo agli avversari nonostante tre cartellini gialli, due contemporanei contro DuPlessis Kirifi e Isaia Walker-Leawer. In 15 contro 13 i figiani riescono a segnare solo 3 punti con un calcio di Kemu Valetini. "Un ottimo test per il nostro carattere" dice il capitano Brad Shields.
Il tabellino di Hurricanes - Fijian Drua 38-15
Hurricanes 38 (mete: Proctor, Flanders, Barrett, O'Reilly, Numia; tr: Barrett, Morgan 4; cp: Barrett)
Fijian Drua 15 (mete: Rabitu, Salawa; tr: Valetini; cp: Valetini)
DRUA (1-15): Haereiti Hetet, Tevita Ikanivere (c), Mesake Doge, Isoa Nasilasila, Leone Rotuisolia, Vilive Miramira, Kitione Salawa, Elia Canakaivata, Simione Kuruvoli, Isikeli Rabitu, Epeli Momo, Kemu Valetini, Iosefo Masi, Selestino Ravutaumada, Ilaisa Droasese
Riserve: Zuriel Togiatama, Livai Natave, Samu Tawake, Mesake Vocevoce, Meli Derenalagi, Peni Matawalu, Michael Naitokani, Junior Ratuva
HURRICANES (1-15): Tevita Mafileo, James O'Reilly, Pasilio Tosi, Ben Grant, Isaia Walker-Leawere, Brad Shields (c), Du'Plessis Kirifi, Devan Flanders, TJ Perenara, Aidan Morgan, Salesi Rayasi, Jordie Barrett, Billy Proctor, Kino Naholo. Josh Moorby
Riserve: Asafo Aumua, Xavier Numia, Siale Lauaki, Caleb Delany, Peter Lakai, Richard Judd, Ruben Love, Bailyn Sullivan
Hurricanes - Fijian Drua:
Infortunio a Petaia, debutto di Beale, sprofondo Crusaders
Nella terza partita di giornata i Queensland Reds superano 31-0 gli Otago Highlanders, mettendo a segno la prima vittoria senza subire punti dopo 25 anni. La precedente risaliva a un 11-0 del 1999 sempre agli Highlanders. Un vittoria pagata a caro prezzo, con il grave infortunio alla spalla del nazionale Jordan Petaia. Avrà ricadute anche sull'Australia che Joe Schimidt cercherà di risollevare dalla peggiore posizione di sempre nel ranking mondiale a partire dai test estivi. Nella quarta e ultima gara (dal prossimo turno si torna a sei partite) i Canterbury Crusaders continuano la crisi perdendo 37-15 contro i Western Force lo spareggio in coda alla classifica. I Crusaders 12 volte in campioni provano l'onta dell'ultimo posto in classifica. Nei Force ha debutto del nazionale australiano Kurtley Beale.
La classifica di Super Rugby Pacific
Hurricanes 37
Blues 32
Act Brumbies 27
Melbourne Rebels 28
Waikato Chiefs 23
Queensland Reds 22
Fijian Drua 13
Moana Pasifika 13
Waratahas 12
Highlander 11
Western Force 9
Canterbury Crusaders 7