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Settimana di allenamento con finalmente il gruppo al completo per l’Italia alle prese con gli allenamenti di rifinitura in vista dell’esordio stagionale nel 6 Nazioni di rugby. Sono rientrati, tra gli altri, dalla Francia Ange Capuozzo e Paolo Garbisi, dall’Inghilterra Stephen Varney. Con il roster al completo il CT Gonzalo Quesada ha tutti gli elementi per lavorare e preparare i prossimi 80 minuti da giocare contro l’Inghilterra medaglia di bronzo ai Mondiali. Quesada farà già vedere la sua impronta nel gioco Azzurro? Quanto cambierà e su quali giocatori punterà rispetto al suo predecessore Crowley? Lo scopriremo sabato pomeriggio all’Olimpico.

Oltre al poco tempo a disposizione per preparare la partita quali criticità avrà avuto affrontare il tecnico argentino?
 

Quesada confessa dal Corriere dello Sport

Ci manca un po’ di profondità in qualche ruolo. E poi qualche ragazzo non è stabilmente titolare nel proprio club. La sfida è fare in modo che lo diventi. La cosa più importante è il lavoro che si fa nelle franchigie, dove c’è tanta qualità.
 

Abbiamo bisogno di imparare a vincere


 

Sabato l’esordio con l’Inghilterra di Borthwick

La preparazione è stata buona, un pò corta ma non vogliamo alibi. I giocatori che militano in Francia e Inghilterra hanno a disposizione solo due allenamenti per trovare affiatamento nel gruppo. Abbiamo lavorato sul sistema di attacco, è cambiata un pò la strategia ma non molto di più, non è in questo momento nel nostro interesse modificare il piano di gioco. Sicuramente non sarà perfetto contro l’Inghilterra ma durante il torneo diventerà più efficace.

L’obiettivo è giocare 80 minuti al livello per essere competitivi, sappiamo che sarà dura.

Italia e Inghilterra scenderanno in campo allo Stadio Olimpico di Roma sabato 3 febbraio alle ore 15.15 per il kick-off del 6 Nazioni 2024.

 

Il calendario del 6 Nazioni 2024

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